L’animatore di un villaggio è una professione in crescita. Ecco cosa sapere su questo ruolo, sul suo guadagno e soprattutto sulle modalità di lavoro in Italia all’estero.
Non sempre le persone riescono a fare il lavoro dei propri sogni in quanto spesso ci si deve adattare a quello che ci viene offerto. Ad ogni modo, esistono delle professioni che permettono di guadagnare dei soldi e, al tempo stesso, divertirsi. Tra queste figura quella dell’animatore turistico, una persona che trascorre molto del suo tempo in villeggiatura con lo scopo di far ridere, intrattenere e divertire gli altri. Ecco che cosa fa un animatore turistico e quanto guadagna per ricoprire questa mansione.
L’animatore turistico in Italia: ecco cosa fa questa figura
In Italia la figura dell‘animatore di villaggio si sta affermando solo negli ultimi anni. La professione è da molto tempo presente nella stessa penisola però solo nell’ultimo periodo gli è stata riconosciuta la giusta importanza.
Gli animatori turistici sono delle persone che sono presenti durante gli eventi o gli attimi di vacanza di tutti i clienti. A seconda della loro specialità possono dividersi in animatori turistici per bambini oppure per adulti.
Nel primo caso questi si specializzeranno nell’organizzazione di attività e nell’intrattenimento per bambini piccoli e ragazzini. Verranno quindi organizzati dei giochi dove ogni bambino verrà messo alla prova oppure dove l’animatore potrà dar vita a spettacoli in grado di suscitare la fantasia dei più piccoli.
L’animatore turistico per più grandi, invece, è una persona che può proporre attività che vadano a coinvolgere diverse fette della popolazione. In questo modo i villeggianti potranno trascorrere le loro vacanze all’insegna dell’allegria e, allo stesso tempo, fare delle attività nuove quando si stanno annoiando.
Cosa fa un animatore turistico all’estero?
L’animatore turistico è una professione molto diffusa anche all’estero. In questo caso le possibilità sono ancora più grandi rispetto all’Italia anche se, ovviamente, bisogna conoscere le lingue ed essere disposti a viaggiare.
Un animatore turistico che si rispetti deve conoscere quantomeno l’inglese, in modo da offrire i propri servizi anche agli stranieri. Anche in questo caso le attività varieranno in base alla fascia di popolazione alla quale si rivolge l’animatore. Esistono però dei corsi che permettono di migliorare le proprie competenze e apprendere i segreti per rendere questa mansione un vero e proprio punto di riferimento.
Uno dei posti in cui l’animatore turistico risulta fondamentale è l’America, in quanto sempre più persone si buttano in questo settore e riescono a guadagnarsi al fior di quattrini. Inutile dire che per svolgere questo tipo di mansione bisogna essere di mentalità aperta e soprattutto rimettersi alla disponibilità dei capricci altrui.
Quanto guadagna un animatore turistico?
Come in ogni caso, dare una risposta precisa è molto difficile, in quanto sono diversi i fattori che possono contribuire sui soldi che andranno a costituire lo stipendio di un animatore turistico.
Solitamente un animatore turistico alle prime armi può guadagnare uno stipendio che arriva massimo ai 1.000 €. Si tratta di cifre molto basse ma, alla fine della fiera, soprattutto i ragazzi più giovani possono percepire anche sui 500 0 600 € al mese.
Chi, invece, svolge questa professione da anni e ha accumulato discreti livelli di esperienza può guadagnare fino ai 2.000 €, ai quali bisognerà aggiungere la mancia, i bonus e tutti quegli introiti extra che potrebbero far lievitare ancor di più la cifra. Le cifre hanno la stessa valenza in Italia all’Estero.
L’esperienza in questo settore è sicuramente la chiave del successo, in quanto più un animatore sarà esperto e maggiore sarà la possibilità di aumentare i suoi guadagni. Anche le mansioni svolte possono avere il loro ruolo, in quanto maggiori saranno le competenze del lavoratore è migliori saranno le capacità di intrattenere il pubblico a prescindere dalle richieste e dall’età dei villeggianti.
Che dire, una professione in costante crescita che merita sicuramente di essere rivalutata. E voi, avete mai pensato di buttarvi nel settore del animazione turistica? Pensate che sia un lavoro che richieda troppe energie e troppo impegno per pensare di poterlo svolgere per tutto l’anno? Sicuramente è un’esperienza che vale la pena prendere in considerazione poiché potrebbe favorire l’apprendimento di molti contenuti. Ovviamente approfondire l’argomento vi permetterà di soddisfare ogni tipo di curiosità.