Siamo nel bel mezzo delle vacanze estive. Quasi tutti partono alla volta del mare, ma cosa sappiamo sulle valigie in auto? Ecco perché non bisogna trascurare il numero sul libretto.
Quando si parte si prova sempre una certa euforia per il viaggio che si sta per intraprendere. Non importa che la destinazione sia una novità oppure ci si rechi presso la meta di sempre. Viaggiare vuol dire rompere la routine, staccare la spina da quella che risulta essere la frenetica vita di tutti i giorni. Molto spesso le persone decidono di viaggiare in macchina in quanto, essendo un mezzo proprio, c’è più autonomia. Non bisogna infatti rispettare orari e, allo stesso tempo, si è liberi di spostarsi anche nei paesini più piccoli.
Molte volte però si finisce per caricare la propria vettura più del dovuto, non sapendo che ogni auto possiede un libretto sul quale è riportato un numero ben preciso. Cosa sapere per non prendere la multa?
Caricare le valigie in auto: che cosa sapere prima della partenza
Quando si sta per partire non si fa caso a tutti quegli aspetti che in un secondo momento potrebbero fare la differenza. Un carico eccessivo di valigie può infatti rallentare il mezzo e, al tempo stesso, provocare un consumo maggiore per quanto riguarda il livello del carburante. A quanto pare però, questi non sarebbero gli unici rischi legati a questa scelta.
Non tutti sanno che anche le borse e le valigie che carichiamo nell’auto possono entrare in contrasto con quanto dichiarato dal libretto di circolazione della propria macchina. Quando ci si sposta per più giorni, infatti, si cerca di portare il massimo in termini di accessori e di vestiti.
Del resto si starà lontani da casa per un po’ ed è quindi importante non farsi trovare impreparati. Proprio per questo, molte persone creano delle vere e proprie piramidi sopra le loro auto, mettendo a rischio la propria incolumità e anche quella di tutti gli altri cittadini.
La scelta però non è sbagliata solo in termini di sicurezza, ma può risultare piuttosto costosa per via delle multe a cui il conducente può essere sottoposto. Come detto prima, sul libretto sono riportate delle informazioni molto precise in merito ad un determinato tipo di vettura. Tra queste rientra anche la quantità di bagagli che quel tipo di auto è in grado di trasportare. Per scoprire questo dato basterà aprire il libretto di circolazione.
Quante valigie può trasportare la mia auto?
Come detto nell’ultimo paragrafo, il valore relativo al peso delle valigie trasportabili da una vettura è riportato sul libretto di circolazione della stessa. Solitamente un conducenti in possesso di patente B non può mettersi al volante di un veicolo la cui massa superi i 3.500 kg. Per non parlare poi di quando tutti gli oggetti finiscono per inibire e coprire la visibilità del conducente.
Non è possibile, inoltre, trainare veicoli e carretti che superino la lunghezza del veicolo e che fuoriescano dalla sua larghezza per più di 30 cm.
Queste sono le regole generali, anche se per avere dei dettagli più precisi basterà quindi controllare il proprio libretto e la carta di circolazione. Non tutti sono in possesso di questa informazione poiché, pur sbagliando, è un aspetto al quale le persone non dedicano le dovute attenzioni.
Per fortuna c’è sempre tempo per imparare nuove cose e questo potrebbe essere utile anche alla salute del portafoglio. Le sanzioni per chi non rispetta questo aspetto del viaggio possono essere davvero care.
Si parla di multe che partono da un minimo di 350 € per chilo trasgredito. Una semplice vacanza può quindi trasformarsi nel peggior incubo se, ancor prima di partire, si devono già sborsare tutti questi soldi a causa della negligenza.
Che cosa prevede la Legge laddove si superassero i chili consentiti?
Lo abbiamo detto verso la fine del paragrafo precedente: chi supera il limite concesso dalla Legge può andare incontro a delle multe piuttosto care. In alcuni casi queste possono aggirarsi intorno agli 87 € ma, nella maggior parte delle possibilità, la cifra limite da pagare sarà di circa 350 euro.
Oltre al danno economico però, si dovrà rispondere di un’altra sanzione, ovvero quella che vede la detrazione di ben tre punti dalla patente.
Ovviamente gli importi sono indicativi, in quanto la cifra potrebbe aumentare o diminuire a seguito dell’infrazione commessa. In alcuni casi è stato necessario sequestrare il mezzo e trattenere libretto e carta di circolazione della vettura.