Nuovo bonus da 500 euro pronto per arrivare nelle tasche degli italiani. Ecco quali saranno le categorie che potranno beneficiare di questa sovvenzione.
L’indice di criminalità nelle città italiane è in costante aumento e sta registrando una notevole crescita per quanto riguarda gli episodi di violenza, stupro e aggressioni varie. Ovviamente, non è possibile rimanere indifferenti di fronte a scenari così angoscianti.
La gestione della sicurezza è un anello debole in Italia, poiché l’inadeguatezza delle Forze dell’Ordine in ambito statale, provinciale e comunale è particolarmente evidente.
Queste persone corrono ogni giorno notevoli rischi nell’esercizio delle loro funzioni. Non sono però sufficientemente tutelate, pur dovendo affrontare situazioni molto pericolose. Ecco come lo Stato vorrebbe premiarle.
Forze dell’Ordine: chi sono?
Prima di passare ai dettagli relativi al Bonus di 500 euro destinato alle Forze dell’Ordine, cerchiamo di capire chi fa parte di questo grande corpo che tutela tutti i cittadini, garantendo la loro sicurezza. Ci riferiamo a quelle categorie che possono fermare e arrestare i colpevoli di reati applicando la Legge.
Le principali forze dell’ordine in Italia sono rappresentate da: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria. La Polizia di Stato è un corpo a ordinamento civile che dipende dal Ministero dell’Interno ed è comandato da un Prefetto. È diviso in diverse sottocategorie specializzate: Polizia postale, Polizia ferroviaria, Polizia stradale.
Esistono anche corpi di Polizia municipale, provinciale e locale. Tutela l’ordine pubblico, ma interviene anche in caso di diverbi privati, cercando di risolverli in modo pacifico e presta soccorso in situazioni di infortunio. L’Arma dei Carabinieri dipende dal Ministero della Difesa e da quello dell’Interno, si occupa di mantenere la sicurezza pubblica, espleta funzioni di Polizia militare in Italia e all’Estero e fa parte della Gendarmeria
Europea. A comando del Corpo c’è il Generale di Corpo d’armata.
La Polizia Penitenziaria fa capo al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia. Si occupa del controllo dei soggetti coinvolti in provvedimenti restrittivi e di limitazione della libertà, ma anche di pubblica sicurezza. La Guardia di Finanza, gestisce il lato economico e finanziario, eseguendo accertamenti per individuare e
debellare le violazioni fiscali. Il corpo dipende dal Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Sicurezza in Italia: il comunicato di Walter Mauriello
Walter Mauriello, Presidente dell’Associazione Meritocrazia Italia, ha reso noto tramite un comunicato l’attuale situazione delle Forze dell’Ordine, sottolineando la carenza di risorse destinate alle stesse. Il loro impegno quotidiano è costantemente rivolto alla risoluzione di situazioni pericolose.
Spesso queste persone si trovano a dover fare scelte difficili, a seconda dei casi e dei livelli di rischio, valutando come e dove dispendere le loro energie, esprimendo al meglio la propria professionalità. È necessario riflettere sulla formazione del personale destinato al lavoro d‘ufficio e quello in strada.
Allo stato attuale, le Forze dell’ordine devono affrontare casi di violenza e criminalità per i quali non sono opportunamente preparate, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. La formazione destinata alle nuove generazioni dovrebbe includere le giuste conoscenze giuridiche, ma anche adeguati strumenti psico-attitudinali, per ottenere migliori competenze in merito.
Ovviamente a questi parametri va aggiunta la preparazione fisica normalmente richiesta.
Ciò consentirebbe ai diretti interessati di fronteggiare ogni intervento rischioso con la giusta preparazione e un adeguato allenamento, necessari per gestire eventuali situazioni impreviste.
Meritocrazia Italia propone il bonus da 500 euro
Non è la prima volta che Meritocrazia Italia richiama l’attenzione delle Istituzioni, chiedendo il rinnovamento del sistema di sicurezza. Questo includerebbe nuovi investimenti per rimediare alle carenze, partendo da un aumento delle risorse e dall’adeguamento dei salari.
L’introduzione di un bonus di almeno 500 euro mensili sarebbe il giusto incentivo per riconoscere l’importanza di un lavoro indispensabile e assolutamente impareggiabile. Una revisione di queste risorse è necessaria per favorire l’efficacia delle funzioni degli agenti in difesa dell’ordine pubblico.
Ecco perché è fondamentale garantire uno stipendio adeguato alle Forze dell’Ordine, effettuando degli investimenti per l’assunzione di nuovo personale. Finora gli stanziamenti nel campo della sicurezza sono stati insufficienti.
Del resto tutti gli uomini e le donne che fanno parte del grande corpo delle Forze dell’Ordine lottano quotidianamente contro il crimine, rischiando la vita. Pur essendo sempre di meno e percependo stipendi inadeguati alle loro mansioni. Un Paese senza sufficienti garanzie di sicurezza non può crescere: occorre prendere provvedimenti.