Stipendio, nuova svolta per queste categorie: riceveranno presto un ricco aumento

I dipendenti pubblici potrebbero ricevere delle belle sorprese. Si parla di un aumento che andrà a riguardare gli stipendi di questa categoria. Ecco cosa sappiamo.

Ricco aumento
Ricco aumento – oipamagazine.it

Tutti gioiscono quando scoprono che riceveranno un aumento dello stipendio. Si tratta di un evento più unico che raro, soprattutto in questo periodo storico dove l’inflazione galoppa di giorno in giorno. Le aziende hanno dovuto fronteggiare la crisi e questo ha comportato la perdita di molto lavoro e molto denaro.

Secondo gli ultimi aggiornamenti però, una categoria di lavoratori potrebbe ricevere una bella sorpresa nei prossimi giorni. Ci riferiamo ai dipendenti pubblici, i quali potranno godere di un ricco aumento sulla prossima busta paga. Ecco che cosa abbiamo scoperto.

Arriva l’aumento per i dipendenti pubblici: nuova svolta per la categoria

Quando parliamo di dipendente pubblico ci riferiamo ad una persona che svolge il proprio mestiere avendo come datore di lavoro lo Stato. Gli impiegati appartenenti a questo settore dipendono dalla Pubblica Amministrazione italiana e, proprio per questo, esercitano la loro funzione nelle sedi centrali o in quelle dislocate nei vari territori della penisola.

Aumento stipendio dipendenti pubblici
Aumento stipendio dipendenti pubblici-oipamagazine.it

Diventare un impiegato pubblico non è così facile, in quanto bisogna accedere a diversi concorsi il cui bando viene promosso dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Ogni bando prevede il rispetto di alcune regole e alla fine solo coloro che riusciranno ad ottenere il punteggio migliore avranno questa possibilità.

Dopo aver sostenuto la prova, il candidato verrà sottoposto a una valutazione solitamente espressa attraverso un ciclo che vede come punteggio massimo 150. Esistono poi dei concorsi interni che permettono alla persona di evolvere, ottenendo incarichi più alti. Bisogna però tenere a mente anche le incompatibilità di questo ruolo, ovvero quelle caratteristiche che potrebbero contrastare lo svolgimento del lavoro statale.

Ovviamente la precedenza verrà concessa ad alcuni dipartimenti speciali. Parliamo di quelli che sono stati sottoposti a rinnovo contrattuale nel biennio 2016 2018. In questo caso, infatti, l’elemento perequativo potrebbe entrare direttamente nella cassa destinata alla concessione della pensione di anzianità.

Elemento perequativo: ecco cosa fa scattare l’aumento

A quanto pare, alla base dell’aumento di stipendio per i dipendenti pubblici sarebbe presente l’elemento perequativo, il quale è stato incorporato nello stipendio base. Si tratta di una sorta di importo che può far lievitare lo stipendio sulla base di alcuni fattori come le funzioni svolte dalla persona e l’ambito in cui questo riesce ad esercitarle.

Aumento stipendio dipendenti pubblici
Aumento stipendio dipendenti pubblici-oipamagazine.it

Questo introito può oscillare dai 20 ai 30 € al mese. Sembra dunque che per tutti questi lavoratori crescerà ancora nei prossimi mesi. La sua presenza è inoltre annoverata su base annua e anche nel trattamento di fine rapporto.

Pare che le quote più alte si verifichino nei settori della sanità, dell’istruzione e della ricerca dove, per l’appunto sempre, più persone ricoprono la carica di dipendente pubblico. Al momento questa quota è separata dalla retribuzione ed è per questo che farà lievitare oltre mondo lo stipendio mensile.

Lavoratori pubblici: cosa prevede il rinnovo del contratto?

La svolta non riguarda solo l’aumento che sarà concesso ai lavoratori pubblici, ma anche il rinnovo del contratto al quale questi andranno incontro. Prossimamente ci saranno dei nuovi calcoli da fare in merito alle Quote di pensione, al Calcolo del TFR e del TFS. Probabilmente l’elemento perequativo non verrà più distinto, ma sarà proprio inglobato in una di queste tre voci.

Gli importi saranno quindi minimi e dislocati su base mensile, ma si tratta comunque di una grande vittoria che alla fine dell’anno potrebbe farsi sentire grazie a quanto accumulato nel tempo. Per non parlare poi dei benefici finali che si andranno ad avere e con la richiesta del TFR e quando si otterrà il benestare per la pensione.

In base all’ultima considerazione infatti, i dipendenti pubblici avranno delle particolari sovvenzioni anche per quanto riguarda il calcolo del trattamento pensionistico. Potranno infatti beneficiare dell’anzianità contributiva anche qualora avessero iniziato a lavorare prima del 31 Dicembre del 1992. Ricordiamo che questo calcolo non è concesso per molte altre mansioni dove, invece, non vengono riconosciuti i contributi versati prima del 1996.

Ancora una volta il dipendente pubblico potrebbe godere di possibilità più importanti rispetto a chi svolge la propria mansione nel settore privato. Qual è il vostro pensiero in merito a questa faccenda?

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