Percepisci l’assegno unico? Allora per te c’è una buona notizia, riceverai più soldi di quanto aspettavi.
Dal 2024 più soldi per chi percepisce l’assegno unico
Sono in arrivo ulteriori aumenti per chi percepisce l’assegno unico. Gli aumenti verranno accreditati a partire dal 2024 per effetto dell’adeguamento degli importi al caro vita. Come prevede la legge, l’assegno unico viene erogato ogni anno tenendo conto della percentuale di inflazione media registrata l’anno prima.
Lo scopo di questo processo è quello di evitare la svalutazione della somma assegnata per figli a carico. Nel 2023, per esempio, l’assegno unico è aumentato di 15 euro circa per via della percentuale elevata dell’inflazione, che ha toccato l’8,1%.
Da 175 euro l’assegno unico è aumentato ogni mese fino a raggiungere la cifra di 189,20 euro. Poiché l’inflazione continua a galoppare, anche per il prossimo anno si prevede un notevole incremento dell’assegno unico. Dalle stime avanzate dagli esperti pare che raggiungerà i 200 euro al mese.
Si tratta di un’ottima notizia per tutti coloro che contano su questo assegno per combattere le difficoltà familiari e provvedere ai bisogni dei figli. Scopriamo quanti soldi potranno arrivare in più per l’assegno unico!
Quanto spetterà di aumento con l’Assegno unico
Quale sarà l’importo spettante di aumento per l’assegno unico? Come indicato nel Documento di economia e finanza, nel 2023 c’è stata un’inflazione che ha toccato circa il 6%, percentuale che verrà impiegata per dare soldi in più alle famiglie.
Se dovesse arrivare la conferma sul tasso di inflazione registrato nel 2023, dal prossimo anno verranno accreditati gli arretrati e arriverà una bella somma a coloro che percepiscono l’Assegno unico.
Secondo quanto trapelato sugli importi, gli aumenti potrebbero portare perfino a circa duecento euro l’assegno unico. Si tratterebbe di una ottima notizia per tutti coloro che prendono questo assegno, che lo prenderebbero per ciascun figlio.
Al contempo, il limite Isee per avere questo aumento verrebbe alzato a 17.115 euro. La platea dei beneficiari in questo modo verrebbe ampliata e sarebbero molti di più a percepire gli aumenti.
Infatti, non solo l’assegno unico, ma ad essere sottoposti alla rivalutazione annuale sono anche i limiti Isee. Questi vengono considerati più alti basandosi sul tasso d’inflazione medio registrato il precedente anno. In questo modo, come già detto, l’assegno unico potranno percepirlo un numero maggiore di persone.
Nel 2023 a percepire l’assegno unico sono stati coloro che hanno avuto un limite Isee pari a 16.215 euro, molti di più di quanti nel 2022 lo hanno percepito, visto che spettava a chi aveva un Isee sotto i 15 mila euro.
Altri aumenti previsti con l’Assegno unico
Anche altre voci dell’assegno unico godranno dell’aumento. Per i figli che hanno raggiunto la maggiore età e fino ai 21 anni l’importo potrebbe a 96,50 euro e si percepirebbe anche un ulteriore importo per ciascun figlio dopo il secondo.
Invece, gli aumenti per i figli disabili porterebbero gli importi dell’assegno unico come segue:
- Per figli non autosufficienti l’assegno passerebbe a 119,62 euro;
- Per figli disabili gravi l’assegno passerebbe a 108,24 euro;
- Per figli disabili medi l’assegno passerebbe a 96,50 euro.
Alle famiglie in cui i genitori sono entrambi lavoratori l’aumento spettante è pari a 34,14 euro. Tutte le fasce che percepiscono l’assegno unico prenderanno l’aumento, anche quelle che prendono le somme minime.
E’ importante sottolineare che per ora gli importi indicati sono approssimativi e si basano su delle stime fatte dal governo, che potrebbero ricevere delle rettifiche. Ad ogni modo, grazie a queste indicazioni ciascuno può avere un’idea su come verranno assegnati gli aumenti per l’assegno unico.