Settembre si avvicina e con lui il ritorno a scuola. Ecco quindi le date ufficiali della ripartenza scolastica in merito a quanto stabilito dalle Regioni.
Per molti Settembre è il mese della ripartenza. Questo perché ci si rimette in gioco dopo un periodo di pausa in cui ci si è dedicati al riposo e al relax. Si ritorna al lavoro, si rimettono in cantiere i progetti accantonati e, allo stesso modo, ricominciano anche le scuole.
La scuola è sicuramente un’istituzione basilare, l’unica a formare l’individuo per tutta quella che sarà la sua vita. Anche se la ripresa dell’attività scolastica è annoverata a Settembre, molto dipende da quanto stabilito dalla singola Regione. Non esiste un unico giorno previsto per il ritorno a scuola, in quanto ogni Provincia può scegliere in base alle proprie esigenze. Ecco il calendario previsto per il ritorno a scuola nel 2023.
Aria di ritorno a scuola: il nuovo anno scolastico è alle porte
Sembrano trascorsi pochi giorni da quando è suonata l’ultima campanella dell’anno. In realtà non è così, poiché fra poco più di un mese la campanella suonerà nuovamente, questa volta per dare il benvenuto agli studenti.
L’anno scolastico 2023-2024 è ormai alle porte, motivo per cui molti studenti si stanno affrettando nel portare a termine i compiti delle vacanze. Se da una parte la nostalgia verso le vacanze estive si fa sentire, dall’altra non si vede l’ora di stringere la mano al compagno di banco e agli amici di sempre.
Ogni volta che si torna a scuola, infatti, la maturità aumenta sempre di più, in quanto ci si avvicina a quel traguardo della vita che poi ci permetterà di fare capolino nel mondo del lavoro. Per non parlare poi dei grandi cambiamenti che spettano a quegli studenti che dovranno cambiare scuola per passare dalla primaria alla secondaria e via dicendo.
Esami di riparazione: ecco quando bisognerà sostenerli
Prima del rientro in classe sono previsti dei giorni scolastici durante i quali sarà possibile effettuare i cosiddetti esami di riparazione. Ci riferiamo a quelle prove di verifica rivolte agli alunni che hanno terminato l’anno con alcune materie insufficienti.
Per essere ammessi all’anno successivo dovranno dunque superare un test che accerterà le loro competenze e soprattutto il fatto di aver studiato durante l’Estate. Solo chi recupererà il debito potrà procedere al suo percorso formativo mentre, in caso contrario, si verrà bocciati e si dovrà ripetere la stessa classe.
Quest’anno un lungo periodo di tempo sarà dedicato alla riparazione dei debiti. Si parla infatti di una fascia di tempo che andrà dal 16 Agosto all’8 Settembre. Ovviamente tutto dipenderà dalla data di inizio delle lezioni in quanto, laddove la scuola dovesse riaprire prima, gli esami di riparazione potrebbero essere ulteriormente anticipati.
Primo giorno di scuola 2023: le date della ripartenza per ogni Regione
Ogni Regione ha il proprio calendario in merito alla riapertura delle porte della scuola. In linea di massima, entro il 15 Settembre, tutti gli istituti d’Italia avranno riaperto i loro battenti.
I primi a recarsi in aula saranno gli studenti di Bolzano, i quali torneranno a scuola il 5 Settembre. A Trento, invece, questo evento si verificherà l’11 Settembre. La stessa data è prevista per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Il 12 Settembre sarà la volta della Lombardia. Il boom si avrà sicuramente il 13 Settembre, quando le scuole riapriranno anche in Abruzzo, in Basilicata, in Campania, in Friuli Venezia Giulia, nelle Marche, in Sicilia, in Umbria e in Veneto.
A seguire poi Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna, Regioni che vedranno il ritorno degli alunni in aula il 14 Settembre. Fanalino di coda Toscana, Lazio ed Emilia Romagna che, invece, vedrà il ripristino dell’attività scolastica il 15 Settembre. Bisogna ricordare che queste sono solo le direttive generali in quanto potrebbero verificarsi ulteriori modifiche nei piccoli Comuni.
Questo perché, molto spesso, è proprio in questo periodo dell’anno che si svolgono le feste patronali e quindi l’apertura della scuola potrebbe slittare di un giorno o due rispetto alla media regionale. Ad ogni modo, il tempo della vacanza e dello svago è ormai agli sgoccioli, motivo per cui bisogna approfittare di questi ultimi giorni per divertirsi e trascorrere le proprie giornate all’insegna della serenità.