Tra friggitrice ad aria, lavastoviglie e forno elettrico, chi consuma di più? La risposta lascerà più di qualcuno a bocca aperta.
Il costo della corrente elettrica è uno di quegli argomenti che è passato di moda in questi tempi. Con l’attuale crisi economica ed energetica che ha colpito come un macigno il nostro paese, moltissime persone tentano di trovare sistemi diversi e a volte “fantasiosi” per evitare che le bollette lievitino troppo.
Per via di questa necessità, ormai diventata emergenza, oggi offriremo alcuni interessanti consigli, suggerendo anche le tipologie di elettrodomestici che tendono a consumare di più.
In questo modo, le persone possono imparare a gestirli con l’obiettivo sempre in testa di risparmiare, ovviamente in modo intelligente.
Ovviamente, un elettrodomestico non è uguale a un altro, poiché i suoi consumi variano sulla base della classe energetica a cui appartiene, per quanto tempo viene utilizzato ed alla sua grandezza.
Tuttavia, alcuni di questi elettrodomestici tendono a far lievitare con estrema facilità i prezzi di energia elettricità, nonostante vengono usati per periodi temporali abbastanza brevi.
Chi detiene il primato? Friggitrice ad aria o forno elettrico?
Tra tutti gli elettrodomestici in commercio, in vetta alla classifica c’è la stufa elettrica. Indipendentemente alla classe energetica in cui si trova, mediamente una stufa elettrica consuma più o meno un euro l’ora.
Questo dato fa capire senza nessun dubbio che, se viene usata per tanto tempo, può decisamente aumentare la bolletta della luce.
Se dovessimo usarla soltanto per 4 ore ogni giorno, nel momento in cui arriva la bolletta bimestrale, ci accorgeremo subito che sarà aumentata almeno di 240 euro, semplicemente perché abbiamo abusato della nostra cara stufa elettrica.
Al secondo posto di questa particolare classifica troviamo il bollitore elettrico. Anche se lo utilizziamo davvero poco e per poco tempo, non farà altro che far lievitare i costi in bolletta in un modo che nemmeno immaginiamo.
Al terzo posto troviamo l’asciugacapelli, un oggetto sicuramente indispensabile perché ci aiuta ad asciugare subito i nostri capelli.
Tuttavia, visto che il costo connesso al suo utilizzo potrebbe arrivare fino a 0,72 centesimi ogni ora, il consiglio è di evitare di usarlo più di quanto sia necessario, soprattutto durante il periodo estivo, che è quello più caldo dell’anno, e mettersi sotto il sole per asciugare la lunga o corta chioma.
E la friggitrice ad aria?
Per quanto riguarda tutti gli altri elettrodomestici, anche se in maniera minore, possono influenzare negativamente le spese sostenute ogni mese.
Tra questi ci sono la piastra per i capelli, la friggitrice ad aria, il ferro da stiro e l’asciugatrice. Tante persone pensano che oggetti tipo la TV, il computer oppure il frigorifero vanno a incidere enormemente nella bolletta.
Invece, questi elettrodomestici mostrano costi decisamente di poco conto, visto che sono stati realizzati per essere usati molto spesso.
Un consiglio che ci preme molto è quello di evitare assolutamente di andare a spendere tanto denaro in corrente elettrica cambiando subito la fascia energetica sulla base dell’orario in cui usate spesso alcuni elettrodomestici, come la lavatrice.
Attualmente, le tariffe sono di due tipologia: la tariffa monoraria e la tariffa multioraria. La prima ha un costo che rimane sempre tale, indipendentemente dall’ora del giorno.
La seconda offre alcune agevolazioni in base alle fasce. Consigliamo questa tariffa a chi trascorre la maggiore parte del tempo fuori casa.
Basta contattare il proprio fornitore di energia elettrica per comprendere il tipo di tariffa più congeniale alle proprie esigenze, scegliendo quella che effettivamente conviene di più.