I supermercati mettono in atto una strategia per incentivare i consumatori a spendere di più. Come? Ecco tutti i dettagli sul trucco dell’incrocio.
Fare la spesa è diventata sempre più un’impresa proibitiva. Non parliamo di tutto ciò dal punto di vista pratico, bensì in riferimento all’aspetto prettamente economico. Il costo della vita si è alzato enormemente negli ultimi anni, a causa dell’inflazione e di una grave instabilità economica globale.
I motivi sono molti vari, ma le protagoniste maggiori di tutto ciò sono state sicuramente la pandemia dovuta al Covid-19 e lo scoppio della tensione internazionale sul suolo ucraino. Fra il 2020 e oggi, infatti, il mondo è stato toccato da due eventi davvero inaspettati.
Le conseguenze si sono fatte sentire un po’ per tutti, ma a soffrire la situazione che si è generata sono state principalmente le famiglie italiane con un reddito medio basso o, comunque, inferiore a determinate soglie di sopravvivenza.
Il Governo è venuto incontro alle difficoltà degli italiani incrementando bonus, incentivi e agevolazioni fiscali. Specie chi ha un ISEE basso ha potuto, perciò, contare, su un aiuto concreto da chi prende le decisioni nel nostro Paese.
Tornando al discorso relativo alla spesa, rispetto a qualche anno fa il costo di qualsiasi prodotto alimentare e non solo è aumentato a dismisura. I generi di prima necessità costano molto di più rispetto a prima, rendendo sempre più complicata la situazione.
In questo articolo, però, vogliamo accennare a una particolare tendenza che viene messa in atto dalla stragrande maggioranza dei supermercati. A cosa ci riferiamo? Ecco il trucco utilizzato fra gli scaffali per invogliare i consumatori ad acquistare più prodotti di quanto se ne abbia effettivamente bisogno. Scopriamo i dettagli.
Il trucco dell’incrocio al supermercato: la spiegazione
Le strategie di marketing utilizzate in ambito commerciale hanno lo scopo di incentivare i clienti a comprare diversi prodotti. E ciò a prescindere dalle reali necessità dei consumatori. Sono trucchetti che da sempre vengono utilizzati dai negozi, grazie alla diffusione di messaggi pubblicitari, volantini e molto altro ancora.
In questo articolo, però, vogliamo farti scoprire una tecnica utilizzata dalle più importanti catene di supermercati per “stuzzicare” il desiderio d’acquisto da parte dei consumatori che circolano fra i vari scaffali.
Prima di entrare nel supermercato, i clienti sono soliti prendere il carrello nel quale ubicare tutti i prodotti necessari da acquistare per soddisfare i propri bisogni. Sono in molti a entrare “preparati” all’interno del supermercato, effettuando antecedentemente una lista della spesa indicativa.
Un modo per evitare perdite di tempo fra gli scaffali e per ricordarsi tutti i prodotti che mancano a casa. Può capitare a tutti, però, di acquistare alcuni prodotti al di fuori da questa lista. Tutto ciò potrà essere dovuto a una dimenticanza oppure a una semplice voglia improvvisa di acquisto di quello specifico elemento.
Ed è proprio su questo che puntano i vari supermercati, vale a dire mettere in atto alcune strategie specifiche per incentivare l’acquisto di prodotti non presenti sulla famosa lista della spesa. Una sorta di incentivo all’acquisto del superfluo. Scopriamo il cosiddetto trucco dell’incrocio che ti fa riempire il carrello della spesa.
I dettagli su questa tecnica di marketing attuata dai supermercati
Per stimolare l’acquisto o per ricordare ai clienti qualche prodotto che non si era scritto sulla lista, i supermercati solo soliti posizionare vicino fra gli scaffali molti prodotti che possono essere abbinati. Spieghiamo meglio questa tecnica dell’incrocio e quali vantaggi possono esserci per i supermercati.
Ci troviamo, per esempio, al reparto della carne. Stiamo scegliendo i prodotti che maggiormente ci aggradano e nelle vicinanze ci imbattiamo in uno scaffale con la presenza di determinate salse o spezie che sarebbero perfette da abbinare al prodotto che abbiamo posto nel carrello.
Potrebbe sembrare un qualcosa di assolutamente casuale, ma non lo è affatto. Questa tecnica, infatti, si chiama cross-selling, vale a dire vendita incrociata.
Offrire ai consumatori dei prodotti compatibili con ciò che si è appena acquistato è una strategia largamente diffusa nei supermercati e non solo. Se un cliente compra uno specifico elemento, infatti, potrebbe essere maggiormente incentivato all’acquisto di qualcosa di molto simile.
Si tratta, solitamente, di un prodotto che costa meno rispetto all’elemento “protagonista” che si è comprato. Il prezzo inferiore potrebbe stimolare l’acquisto e, quindi, generare un vantaggio e un profitto per il supermercato. L’incremento delle vendite, infatti, sta alla base degli obiettivi di qualsiasi attività commerciale.