Essere in grado di organizzare al meglio gli spazi in un ufficio, è molto importante nel momento in cui ci si trovi in un ambiente di lavoro con altri colleghi. In questo caso infatti, risulta essere fondamentale andare alla ricerca della propria privacy, così da riuscire a concentrarsi.
Ed è a questo punto che molti si chiedono come riuscire ad arredare un ufficio mantenendo la privacy e diminuendo così le distrazioni. Un qualcosa che si potrà fare attraverso l’utilizzo di pareti divisorie le quali risultano essere perfette per la modulazione di ogni spazio e per arredare l’ambiente.
Organizzare un ambiente con le pareti divisorie
Nel momento in cui si parla di pareti divisore, si fa riferimento a strutture che, inserite in open space piccoli o grandi, danno la possibilità di dividere il tutto con molta facilità.
Una caratteristica principale di questi prodotti è sicuramente la versatilità in quanto questi permettono di organizzare ogni spazio architettonico interno utilizzando soluzioni su misura.
Il tutto è possibile attraverso la presenza di metodi compositivi il cui scopo è quello di rendere migliore sia la distribuzione di ogni ambiente che il valore estetico dello stesso arredamento, andando così a dare un tocco in più all’immagine dell’azienda.
Questi possono essere formati da elementi con porta, elementi ciechi oppure da pareti in cieco/vetrati, in vetro o in legno.
Si tratta di divisori che potrebbero possedere una struttura sia fisica che mobile. Insomma, caratteristiche che vengono scelte in base al tipo di utilizzo che se ne vuole fare.
Quali ambienti di lavoro si riescono a valorizzare con le pareti divisorie
In genere, sono diversi i contesti architettonici in cui vengono inseriti degli ambienti lavorativi come gli uffici.
Si tratta di luoghi come:
- edifici commerciali,
- magazzini,
- capannoni,
- Open space,
- loft,
- appartamenti con stanze.
Di qualsiasi ambiente si tratti, è possibile affermare che le pareti divisorie di sicuro sono molto utili per la divisione dello spazio e per ottenere degli uffici singoli o condivisi.
Si tratta di pareti da utilizzare al fine di distinguere anche gli uffici della dirigenza oppure per realizzare delle sale d’attesa.
All’interno di posti rumorosi, questi vanno a dar vita ad ambienti tranquilli e separati, il tutto attraverso l’utilizzo di materiali fono-assorbenza.
Invece, se si opta per le pareti in vetro, il vantaggio che si ottiene è quello di conservare la luminosità degli interni oppure di creare delle stanze anche in posti in cui mancano delle finestre sulle pareti.
Per quale motivo scegliere una parete divisore piuttosto che il cartongesso
Molte sono le motivazioni che possono spiegare il fatto di preferire una parete divisoria piuttosto che una in cartongesso.
In sintesi è possibile affermare che la parete divisoria può essere installata in ambienti lavorativi già abitabili e quindi evitando di sporcare attraverso l’utilizzo di stucchi o vernici.
Invece, per ciò che concerne le rettificazione oltre che i punti luce, all’interno della parete divisoria è possibile scegliere di aggiungerli anche a seguito della messa in opera, poiché si tratta di pannelli intercambiabili e smontabili
Inoltre, se si sceglie di utilizzare il cartongesso, si tratta di un’operazione che deve essere completata prima della realizzazione degli uffici e quindi, si fa riferimento a delle probabili modifiche che potrebbero diventare molto costose e difficili da portare a termine.
Un vantaggio delle pareti divisore sta nel fatto che è possibile modificare la distribuzione degli ambienti oppure cambiare le varie posizioni andando a pagare solo un piccolo prezzo per l’intervento di un professionista nel caso in cui il cliente preferisca commissionare il lavoro.
Per conservare un ambiente sicuro, ogni parete divisoria è stata pensata con un’intercapedine interna, da utilizzare per il passaggio dei cavi elettrici così chi si possa intervenire molto velocemente in caso di emergenza e sganciare in fretta il pannello in caso di bisogno.
Insomma, è facile capire quali sono le caratteristiche che riescono a valorizzare la decisione di utilizzare delle pareti divisorie le quali si riassumono in: sicurezza, convenienza ed estetica.
Come dividere lo spazio con le pareti scorrevoli e mobili
Nel momento in cui si decide di organizzare lo spazio utilizzando delle pareti mobili e scorrevoli, si deve sapere che si sta utilizzando una soluzione che porta numerosi vantaggi.
Esistono dei momenti in cui il medesimo ambiente lavorativo viene sfruttato per diverse funzioni, in modo che questo quindi venga sfruttato sia come spazio comune che come sala riunioni.
Ed è in questi casi che una buona idea potrebbe essere quella di scegliere delle pareti e pannelli scorrevoli in cui vi è la possibilità di aprire o chiudere uno spazio in base alle necessità.
Insomma, l’utilizzo di pareti divisorie è perfetto per dividere l’ufficio e per fare in modo che, chiunque vi lavori al suo interno, possa avere la privacy che si merita.