In questo articolo vogliamo informare il lettore sull’obbligo che qualsiasi impresa avrà di presentare il bilancio d’esercizio. Ecco cosa accade nel caso non dovesse esserci presentazione di questo report periodico.
Il bilancio d’esercizio è un obbligatorio report riguardante le proprie finanze che qualsiasi azienda dovrà redigere e presentare con cadenza regolare. Si tratta di redigere il bilancio aziendale, attraverso la presentazione di qualsiasi documento contabile.
La presentazione del bilancio d’esercizio è fondamentale, dal momento che essa fornirà a tutti qualsiasi dettaglio sullo stato di salute dell’azienda, vale a dire sulla sua effettiva situazione economica e finanziaria.
Verranno, infatti, forniti tutti i dati in merito alle spese effettuate, ai vari costi e ai ricavi conseguiti dalla società nel corso dell’anno precedente. La differenza fra i vari costi e tutti i ricavi dirà se l’azienda avrà avuto un utile consistente, buono, piccolo oppure se ci sarà stata una perdita d’esercizio.
Nel momento esatto in cui l’esercizio terminerà, tutti i soci dell’azienda dovranno approvare il bilancio dell’impresa. Lo dovranno fare entro 4 o 6 mesi dalla data di fine esercizio ed entro e non oltre 1 mese dalla data di approvazione.
L’amministratore delegato dell’azienda avrà il compito di approvare il bilancio in via definitiva e depositare lo stesso – entro i termini che abbiamo appena visto – presso il Registro Imprese competente.
Cosa accade nel caso in cui non si dovesse presentare il bilancio entro i termini di legge? Analizziamo questa specifica situazione e vediamo le possibili conseguenze.
Mancato deposito del bilancio d’esercizio: le conseguenze
Il bilancio d’esercizio aziendale, poi, dovrà essere del tutto veritiero. Non sarà possibile inventarsi dati e numeri in merito ai vari documenti contabili forniti e approvati in assemblea. Solo in questo modo verrà fatta luce sulla reale situazione economica e patrimoniale dell’impresa.
Il risultato economico definitivo approvato sul bilancio dovrà, dunque, essere fornito in modo chiaro e reale e nei tempi corretti. Ogni bilancio sarà sempre composto da 3 parti principali: lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa.
I primi due aspetti fanno riferimento ai costi, agli introiti e, in definitiva, alla chiusura in attivo o in passivo del bilancio d’esercizio. La nota integrativa, invece, darà ulteriori informazioni sui vari criteri contabili che saranno stati adottati e su alcune scelte effettuate dall’azienda.
Come detto, il bilancio andrà presentato obbligatoriamente ogni anno. Se ciò non dovesse avvenire per 3 anni di fila, l’azienda verrà definitivamente rimossa dal Registro delle Imprese. Questo, come ovvio che sia, rappresenta il caso limite e più grave.
Cosa accade, però, in caso di omessa presentazione o di ritardo del bilancio d’esercizio aziendale? Ecco le sanzioni che si riceveranno.
Bilancio d’esercizio non presentato: le sanzioni
La necessità di presentazione del bilancio aziendale entro i termini di legge che partono dalla data di fine esercizio è obbligatoria. Nessuna azienda, dunque, si potrà sottrarre a questo impegno. Chi ometterà il bilancio o lo dovesse presentare in ritardo rispetto alla scadenza, subirà delle pesanti multe. Ecco i dettagli.
Le sanzioni economiche riguardanti un’anomalia in merito alla presentazione del bilancio saranno da ripartire fra tutti i membri del Consiglio di amministrazione della singola società. A prescindere dalle mansioni, dunque, chiunque avrà responsabilità nella società sarà tenuto al pagamento delle sanzioni dovute a tale momentanea mancanza.
Se il bilancio dovesse essere stato presentato oltre i 30 giorni rispetto a quanto pattuito dalla legge, allora le sanzioni potrebbero ammontare da un minimo di 45,78 euro fino a un massimo di 458,67 euro. Queste somme dovranno essere versate da ogni socio.
In caso di ritardi ancora maggiori nella presentazione del bilancio, ecco che le sanzioni potranno essere superiori. Si potrà, infatti, andare da un minimo di 137,33 euro fino a un massimo di 1376 euro.
Per evitare di incorrere in problemi di tal genere, ogni azienda non potrà fare altro che rispettare le date di scadenza in riferimento alla presentazione del proprio bilancio d’esercizio.