Unicredit, una delle banche più rinomate d’Italia, ha comunicato ai propri correntisti un intento che è già in corso da diversi anni. Di cosa si tratta? Andiamo a scoprirlo.
Parlare di massacro potrebbe essere esagerato, ma se lo vediamo sotto la giusta prospettiva è così. Vie d’uscita? Non ce ne sono.
Da più parti si alzano voci che affermano che è il prezzo che stiamo pagando per il progresso tecnologico. In parte è vero.
Intanto, però, la situazione che si è venuta a creare sta creando non pochi problemi a tanti consumatori italiani.
Da tutto ciò non è riuscita a sottrarsi neanche Unicredit, seguendo ciò che stanno facendo tutte le altre banche.
Questo conosciuto ed importante istituto bancario italiano ha abbracciato anch’esso la digitalizzazione dei servizi bancari, con l’intento di ridurre le spese di gestione.
Tutto questo ha portato alla chiusura non soltanto di diverse filiali un po’ ovunque, ma anche quella degli sportelli ATM.
In molte zone l’assenza dei bancomat Unicredit, ma anche di altre banche, sta causando grandi disagi ai correntisti.
Pochissimi sportelli bancomat in circolazione
Anche in questa era moderna, ci sono ancora piccoli luoghi che rimangono aperti e operativi. Questi sono i santuari in cui coloro che resistono all’attrazione della modernità cercano conforto, anche se questo significa percorrere grandi distanze per trovarli.
La situazione è disastrosa, si estende dai tratti più settentrionali agli angoli più meridionali. Sono infatti più di tremila le comunità che sono rimaste senza alcuna forma di sportello bancario o mera presenza.
Oltre 4 milioni di italiani sono bloccati in una lotta senza fine solo per poter prelevare del denaro contante. È come se fossero nella loro Odissea personale.
E la parte peggiore? Le cose non stanno affatto migliorando. In effetti, le previsioni sono decisamente disastrose.
Anche per chi usa Unicredit la vita sta per farsi davvero dura. Prepariamoci e vediamo cosa succede.
Prelievi impossibili per i clienti Unicredit
Questo importantissimo istituto di credito ha già una marea di utenti alle prese con le chiusure degli scorsi mesi. La realtà è purtroppo questa.
Queste chiusure in realtà sono iniziate un decennio fa e stiamo appena iniziando a vederne gli effetti ora.
È un vero peccato, ma come abbiamo detto, abbiamo raggiunto un punto in cui non si può tornare indietro.
Ricordi quelle oasi di cui abbiamo parlato nel deserto? Bene, ecco il punto: spesso non corrispondono a quelli sulla mappa della tua banca.
Si tratta di una vera e propria seccatura. È come aggiungere la beffa al danno. Vogliamo dire, immagina di guidare per chilometri e trovare finalmente un bancomat, solo per essere poi preso a schiaffi dalle commissioni salate. È semplicemente ingiusto.
Questi prezzi non sono sicuramente economici. Guardando al futuro, i risparmiatori si sentono un po’ a disagio per le fosche previsioni che arrivano da più parti.
Potrebbe arrivare il giorno in cui i prelievi di contanti diventeranno un ricordo del passato. Forse è un buon momento per iniziare a considerare l’utilizzo delle nuove risorse digitali che sono emerse. Prenditi il tuo tempo, non c’è bisogno di affrettarsi, ma è saggio essere preparati.