Quali sono le attrezzature indispensabili per un nomade digitale

Per svolgere il lavoro di nomade digitale, è molto importante avere a disposizione delle attrezzature che permettano di completare il tutto nel modo più semplice possibile. Ed è per questo che abbiamo pensato di realizzare questa guida in cui si va a descrivere tutto ciò che è indispensabile per il lavoro del nomade digitale, a partire dagli strumenti fino a tutti quegli elementi che non devono assolutamente mancare.

Attrezzatura nomade digitale
Attrezzatura nomade digitale- Oipamagazine.it

Coloro che lavorano da remoto e quindi decidono di vivere come nomadi digitali, devono sapere che ci sono alcuni elementi di fondamentale importanza che non devono assolutamente mancare. Vediamo insieme quali sono e quindi di cosa si ha bisogno per lavorare in maniera organizzata.

L’importanza di avere la giusta attrezzatura

Coloro che lavorano da casa, sanno bene quando questa scelta possa essere comoda.

Mettere in piedi una postazione di lavoro confortevole e stabile, è un qualcosa che si può fare nel giro di pochi minuti.

Così facendo, si può avere a portata di mano ogni cosa sia necessaria per trovare una soluzione a dei probabili inconvenienti.

Le cose però si complicano nel momento in cui non si possiede una postazione fissa e quindi si sceglie di operare in luoghi differenti, una situazione che si complica ancora di più nel caso in cui si ha intenzione di lavorare anche mentre si viaggia.

Infatti, coloro che ricoprono il ruolo di nomadi digitali, hanno numerose sfide da affrontare, le quali sembrano essere ancora più complicate nel momento in cui si avvicina una scadenza lavorativa.

Ed è in questo caso che risulta essere molto importante andare alla ricerca di attrezzatura che si adattino perfettamente a questo tipo di lavoro, così da trasformare l’impiego del nomade digitale in un qualcosa di non troppo difficile da organizzare.

Quali sono le differenze tra software e hardware

Anche se può sembrare banale, la prima cosa da sapere nel momento in cui si lavora da remoto, è la differenza tra hardware e software.

Nel momento in cui si parla di hardware si fa riferimento ad ogni parte elettronica e meccanica di un computer, un dispositivo che può essere sia interno che esterno.

Invece il software non è altro che un insieme di istruzioni che, messo l’uno al fianco all’altro, danno la possibilità, al dispositivo tecnologico, di svolgere ogni richiesta che l’utente fa.

Facendo un sunto, è possibile affermare che l’hardware risulta essere la parte fisica di ogni attrezzatura e il software non è altro che la parte logica che dà la possibilità ai dispositivi elettronici di eseguire ogni comando.

Le nozioni fondamentali da prendere in considerazione nel lavoro del nomade digitale

Numerosi possono essere gli accessori e le attrezzature utili a coloro che lavorano in qualità di nomadi digitali, i quali si differenziano in base al tipo di professione che si va a svolgere.

Laptop di un nomade digitale
Laptop di un nomade digitale- Oipamagazine.it

Si tratta però di professioni che hanno in comune la presenza di cinque parametri fondamentali, i quali devono essere tenuti in considerazione nel momento in cui si va a scegliere l’attrezzatura per il lavoro di nomade digitale.

Stiamo rifacendo riferimento a:

  • Peso;
  • Volume/Ingombro;
  • Resistenza Meccanica;
  • Affidabilità;
  • Costi.

Analizziamoli insieme uno ad uno

Peso

Nel corso degli ultimi anni, un grande passo in avanti è stato fatto dall’evoluzione tecnologica, in quanto, i dispositivi elettronici, hanno subito un vero e proprio cambiamento.

Si tratta di dispositivi in cui il peso risulta essere una caratteristica molto importante, la quale deve essere presa in considerazione al momento di un acquisto di un dispositivo elettronico.

Sappiamo infatti quanto può essere difficile trasportare dell’attrezzatura ingombrante.

Ed è per questo motivo che, nel momento in cui ci si sposta molto e, allo stesso tempo, si lavora, bisogna acquistare delle attrezzatura il cui peso non incida molto.

Infatti, per i nomadi digitali, un grande problema da affrontare sono proprio le tariffe per l’eccesso del bagaglio, il quale è spesso li porta a pagare dei supplementi oppure dei prezzi più elevati nel costo del biglietto aereo.

E quindi, per evitare di trovarsi di fronte a spese extra, la soluzione è quella di ridurre, quanto più possibile, il peso dei bagagli e quindi anche quello delle attrezzature che si porterà con sé.

Volume e Ingombri

Anche i volumi e le dimensioni dei dispositivi elettronici risultano essere dei parametri importanti, da valutare nel momento in cui si vanno ad acquistare delle attrezzature per il lavoro da remoto in mobilità.

Si tratta di un qualcosa che deve essere trasportato con facilità, senza l’aggiunta di borse o zaini ingombranti, soprattutto nel caso in cui si desideri viaggiare leggeri oppure avvalendosi di compagnie low cost le quali possiedono delle limitazioni sulle dimensioni dei bagagli.

Ma non bisogna prestare attenzione soltanto alla dimensione del PC ma anche a quella di tutti gli accessori ad esso collegati, tra cui il caricabatterie, cavi elettrici e alimentatori.

Nomade digitale
Nomade digitale- Oipamagazine.it

Si tratta infatti di accessori il cui peso, volume e dimensione, varia in base al modello.

Un consiglio da seguire è quello di evitare di scegliere dei device oppure dei laptop che hanno tastiere e schermi troppo piccoli, in quanto ciò che potrebbe accadere è quello di causare dei problemi alla vista.

Resistenza Meccanica

Sappiamo che, nel momento in cui si viaggio con degli strumenti elettronici con sé, questa potrebbe essere soggetta a vibrazioni o ad urti che potrebbero danneggiarli.

Ed è per questo motivo che è molto importante proteggere ogni dispositivo, utilizzando delle custodie protettive.

Inoltre, bisogna sapere che sul mercato sono presenti anche numerosi accessori e dispositivi, i quali sono stati creati proprio per l’uso in mobilità, capaci di resistere anche in condizioni estreme.

Affidabilità

È molto importante che si scelga dell’attrezzatura che sia affidabile, una caratteristica fondamentale soprattutto nel caso in cui si sceglie di lavorare in mobilità, e quindi, molto distanti dai centri urbani.

Infatti, nel caso in cui si verificassero dei problemi, non potrebbe essere semplice trovare dei centri di assistenza in zona e quindi riparare o sostituire ciò che si è danneggiato.

Non sempre però risulta essere semplice valutare attentamente quanto sia affidabile un dispositivo elettronico.

Infatti spesso capita che il produttore dia delle informazioni non veritiere.

Bisogna prestare attenzione poi anche a tutte quelle caratteristiche del dispositivo elettronico, e quindi essendo chiaramente a conoscenza di ogni prestazione e funzione di cui si ha bisogno per il lavoro che si dovrà portare a termine.

A nulla servirà a comprare un modello potente se si pensa al fatto che tra pochi mesi questo potrebbe diventare obsoleto.

Costi

Nel momento in cui si fa riferimento a dispositivi elettronici, è possibile affermare che sul mercato è presente una vasta quantità di prodotti, al punto che la scelta è davvero molta vasta. Si tratta di un gran numero di soluzioni che partono da un costo basso fino a dispositivi più completi e quindi più costosi.

Spesso, con una spesa minima, si può portare a casa un buon prodotto capace di soddisfare ogni esigenza.

È molto importante però ricordarsi che ogni dispositivo scelto è quello con cui si andrà a lavorare e che quindi cercare un prodotto economico non potrebbe essere sempre la scelta migliore.

Ovviamente si tratta di decisioni che vengono prese in base alla propria disponibilità economica anche se, nel momento in cui si parla di strumenti di lavoro, è importante cercare di fare una scelta molto accurata.

Dopo aver capito quali sono gli elementi fondamentali per la scelta di un’attrezzatura per il lavoro di un uomo di digitale, analizziamo ogni oggetto necessario per svolgere il lavoro da remoto.

Il lavoro da remoto con il laptop

Molti sono i nomi attraverso i quali si identifica un computer portatile, tra cui notebook o laptop.

Si tratta di un dispositivo in cui sono presenti tutti i software utili per il lavoro da remoto.

Per un nomade digitale, è necessario andare alla ricerca di un computer affidabile e che sia adatto alle proprie esigenze professionali.

Nomade digitale a lavoro
Nomade digitale a lavoro- Oipamagazine.it

Ecco quali sono gli elementi da prendere in considerazione prima di andare a comprare un nuovo PC:

  • CPU o microprocessore, è il principale parametro attraverso i quali si distinguono i processori per velocità o potenza di calcolo, un valore che viene espresso in Hertz.
    Maggiore è il volume di Hertz e più veloce risulta essere il calcolatore.
    In genere le CPU più diffuse sono le iCore di Intel.
    Inoltre, maggiore il numero di iCore e maggiore sarà la capacità di processare più di un’istruzione nello stesso momento;
  • Memoria centrale RAM, il cui compito è quello di memorizzare, allo stesso momento, ogni dato e di richiamarlo in fretta, senza che il percorso passi tramite l’hard disk.
    In genere, la dimensione della RAM dà la possibilità di capire quanti programmi si possano eseguire nello stesso momento, senza che venga compromessa la velocità del portatile.
    Utilizzare un dispositivo che possiede poca RAM, può di sicuro causare di rallentamenti nei lavori;
  • Sistema Operativo, con la scelta del sistema operativo, si dà inizio ad un capitolo molto complesso.
    Numerosi sono i sistemi operativi esistenti anche se i più noti sono di sicuro il Mac, Linux o Windows.
    Nel momento in cui si parla di sistema operativo, si fa riferimento ad un gruppo di programmi capaci di gestire al meglio ogni funzionalità di un computer;
  • Hard disk, o disco rigido, risulta essere la memoria fisica in cui si archivia ogni dato è file. Si tratta di elementi che vengono classificati basandosi sulla velocità e sulle dimensioni;
  • Scheda Video va a determinare in che modo si visualizzano animazioni e immagini. Attraverso la presenza di una scheda video abbastanza performante, è possibile fare in modo che il lavoro della CPU sia alleggerito per quanto riguarda la velocità nell’elaborazione oppure nella visualizzazione di ogni immagine;
  • Luminosità dello schermo. Nel momento in cui si ha intenzione di lavorare da remoto in mobilità, è molto importante prestare attenzione alla luminosità dello schermo.
    Sappiamo che non esiste nessun tipo di laptop capace di adattarsi per coloro che lavorano sotto il sole, anche se ci sono dei modelli che danno la possibilità di lavorare anche nel momento in cui ci si trova sotto una luce molto elevata.
    Le principali differenze dei monitor si presentano nelle specifiche tecniche in quanto ci sono prodotti che hanno tecnologie trasmissive o riflessive, senza dimenticare quanto sia importante la frequenza di refresh oppure una superficie lucida o opaca utilizzata per la creazione dello schermo.

Insomma, si tratta di parametri molto importanti da prendere in considerazione per la scelta della luminosità dello schermo e di tutte le altre caratteristiche appena elencate.

E’ molto importante ricordare che nel momento in cui si lavora all’aperto bisogna regolare al massimo la luminosità così da diminuire il riverbero. Si tratta di un’azione che però porterà a diminuire la durata della batteria.

Il lavoro di nomade digitale con lo smartphone

Sappiamo bene che oggi, tablet e smartphone, sono trasformati in strumenti molto importanti per il lavoro da remoto.

Infatti, in base a ciò che afferma un sondaggio, sembra che il 45% dei lavoratori di remoto siano d’accordo con il fatto che lo smartphone è un elemento molto importante all’interno della loro professione.

Stiamo parlando di dispositivi che, visti i numerosi passi in avanti fatti dalla tecnologia, possono addirittura essere in grado di sostituire i pc.

Infatti, attraverso questi dispositivi, è possibile scrivere dei file di testo, leggere dei documenti, registrare dei video, scattare e modificare delle immagini, aver libero accesso ai profili social e ad ogni applicazione necessaria per svolgere il lavoro da remoto.

Nomade digitale che lavora con smartphone
Nomade digitale che lavora con smartphone- Oipamagazine.it

Nel caso in cui non si possiedono delle esigenze lavorative in particolare, è possibile affermare che lo smartphone potrebbe essere un’ottima soluzione per coloro che lavorano in mobilità e che quindi possono tranquillamente portare con sé un dispositivo non troppo ingombrante.

In che modo scegliere lo smartphone di più si addice alle proprie necessità

Proprio come abbiamo già detto per il laptop, anche per l’acquisto dello smartphone è molto importante prendere in considerazione ciò di cui si ha bisogno e il tipo di lavoro che si andrà a svolgere.

Evitiamo quindi di andare alla ricerca dell’ultimo modello costoso in quanto, seguire una moda non vuol dire essere certi che quel dispositivo abbia, al suo interno, tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

E’ molto importante ricordare che, nel momento in cui si lavora in mobilità, è molto alta la probabilità di perdere un dispositivo oppure di romperlo a seguito di un imprevisto.

Ecco di seguito delle informazioni da prendere in considerazione nel momento in cui si sta per acquistare uno smartphone per il lavoro da remoto:

  • scegliere una dispositivo che abbia un sistema operativo adatto alle proprie esigenze. In questo modo ogni applicazione, oltre che la gestione dei dati, sarà molto semplice ed intuitiva.
    Tra i numerosi sistemi operativi, di sicuro i più diffusi sono IOS, un sistema utilizzato su iPhone e Android, un sistema operativo molto diffuso che si trova su numerosi dispositivi di varie marche e produttori.
    Quindi, senza tener conto del tipo di sistema operativo che si deciderà di utilizzare, è importante che il proprio smartphone sia adatto per funzionare con ogni tipo di operatore e che dia la possibilità di collegare la connessione dati al proprio laptop attraverso un cavo oppure tramite Wi-Fi o Bluetooth.
    Così facendo, si potrà integrare il cellulare con i dispositivi che si possiedono già.
    In genere infatti, ogni smartphone si può collegare con ogni computer.
    Ma per fare in modo che il tutto sia più semplice, un consiglio da seguire è quello di sfruttare un dispositivo che abbia già un sistema operativo che risulti essere compatibile con quello del proprio tablet o laptop;
  • Prendere in considerazione le applicazioni da utilizzare, e quindi verificare che il modello dello smartphone che si sta per acquistare sia compatibile con le funzioni desiderate;
  • Prendere in considerazione le dimensioni dello schermo, prestando attenzione anche alla risoluzione del display;
  • Verificare la durata della batteria e la velocità del caricamento, prestando attenzione, al momento dell’acquisto, al tipo di batteria che si trova nel dispositivo e al sistema di ricarica che si utilizza.
    Ci sono dei modelli di smartphone capaci di supportare anche la ricarica wireless;
  • Prestare attenzione alla memoria RAM e allo spazio di archiviazione;
  • Acquistare uno Smartphone con una sola SIM oppure Dual Sim. Si tratta di una scelta da prendere in considerazione nel momento in cui ci si sposta tra Paesi diversi e che quindi potrebbe essere utile l’utilizzo di una doppia SIM che si può utilizzare nello stesso dispositivo.
    Si tratta di tecnologie costruttive che si possono dividere in: Dual Sim Dual Stand by, ossia una tipologia diffusa in cui all’interno del dispositivo i due numeri sono attivi in ogni momento pronti a ricevere chiamate e messaggi; Dual SIM Full Active, ossia un tipo di tecnologia in cui, nel momento in cui si riceve una chiamata, la seconda SIM verrà messa in stand by. In ogni caso è bene sapere che si tratta di un tipo di dispositivo in cui il servizio dual sim farà in modo che la batteria si scarichi molto più in fretta;
  • Prestare attenzione alla qualità della fotocamera, un elemento molto importante soprattutto nel momento in cui il lavoro che si esegue ha bisogno di realizzare contenuti video o foto.

    Nomade digitale con smartphone
    Nomade digitale con smartphone- Oipamagazine.it

Prima di concludere questo testo, vi vogliamo lasciare con un ultimo consiglio, ossia quello di fare sempre il backup.

Indifferentemente dal modello di smartphone che si utilizza, è importante fare regolarmente un backup.

In questo modo si potranno recuperare tutti i dati nel caso in cui il dispositivo si danneggi o addirittura possa essere perduto.

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