In questo articolo ti facciamo scoprire il significato e il funzionamento del leasing immobiliare. Analizzeremo, poi, vantaggi ed eventuali svantaggi di questa formula.
Se vuoi acquistare una casa sono varie le opzioni percorribili. Se si dispone della liquidità necessaria, per effetto di una precedente vendita, il problema sul pagamento dell’immobile non si pone. L’intera somma potrà essere versata, senza dover richiedere finanziamenti alla banca o pressi altri appositi enti.
Se, invece, non si dovesse disporre della giusta liquidità, ecco che il diretto interessato dovrà agire in modo diverso, richiedendo un finanziamento – in base alle proprie possibilità – alla banca di fiducia o a qualsiasi altro istituto di credito.
Il finanziamento maggiormente conosciuto nel nostro Paese in riferimento all’acquisto di una casa, senza possedere la liquidità necessaria al momento della richiesta, è, senza alcun dubbio, il mutuo. Una parola che genera spesso ansia per la lunghezza di esso e per i tassi di interesse.
Con il mutuo potrai scegliere le migliori condizioni per te, allungando o riducendo le tempistiche e impostando una formula a tasso fisso o variabile. I vantaggi di questa soluzione sono legati al fatto che diventerai immediatamente proprietario dell’immobile e che non dovrai dare una maxi rata alla fine del mutuo.
In questo articolo, però, non vogliamo parlare del mutuo, bensì farti scoprire una soluzione diversa per richiedere un finanziamento in merito all’acquisto di una abitazione. Ci riferiamo al cosiddetto leasing immobiliare. Di cosa si tratta? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Il significato di leasing immobiliare: ecco i dettagli
Il leasing immobiliare, oggetto del nostro articolo, si differenzia dal mutuo per alcuni aspetti abbastanza evidenti. Si tratta di una formula diversificata e maggiormente improntata su praticità e specifiche richieste del cliente. Analizziamo insieme il suo significato e tutti i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione.
Questa formula alternativa al mutuo non è ancora largamente diffusa nel nostro Paese. Essa potrà essere denominata anche con il nome di “affitto con riscatto“. Si tratta, infatti, di una soluzione che prevede un anticipo iniziale sull’immobile e di un canone mensile strutturato come se esso fosse un normale affitto da pagare.
La differenza più evidente rispetto al mutuo fa riferimento proprio a questo canone mensile. Fino alla scadenza del contratto, in pratica, l’abitazione non sarà effettivamente di proprietà del richiedente. Lo diventerà solo alla fine del contratto e al pagamento della rata finale per ottenere il cosiddetto “riscatto”.
Il funzionamento del leasing immobiliare è molto semplice, dal momento che alla fine del contratto il richiedente potrà decidere se acquistare effettivamente l’immobile oppure no. Il richiedente, poi, potrà personalizzare qualsiasi aspetto del contratto con la formula del leasing immobiliare.
Ci riferiamo alla durata del leasing, alla rata mensile da versare, alle garanzie e ai tassi di interesse. Scopriamo nel prossimo paragrafo tutti i vantaggi e gli svantaggi del leasing immobiliare. Ecco che cosa devi sapere.
Vantaggi e svantaggi di questa formula alternativa al mutuo
Le formule del leasing immobiliare, come detto, possono essere diverse. Possono variare in base alla presenza o meno di un anticipo iniziale, alla rata mensile, alla durata e all’importo della maxi rata finale. Tutto dipenderà dalle esigenze specifiche del singolo richiedente, il quale avrà maggiore flessibilità rispetto alla scelta del mutuo.
Per poter acquistare una casa per mezzo del leasing immobiliare bisognerà rispettare determinati requisiti. Il reddito complessivo non dovrà essere superiore a 55 mila euro annui e, inoltre, non si dovrà essere in possesso di nessun’altra casa.
L’immobile da comprare, poi, dovrà appartenere a specifiche categorie catastali, vale a dire A/1, A/8 e A/9.
Un vantaggio enorme del leasing immobiliare, oltre a quello relativo alla flessibilità delle condizione, riguarda il fatto che sarà possibile detrarre i canoni mensili dalle tasse, a patto che l’ammortizzazione sia superiore agli otto anni. Le spese notarili, poi, saranno nettamente inferiori rispetto al mutuo.
Gli svantaggi del leasing immobiliare fanno riferimento principalmente ai tassi di interesse, solitamente più alti rispetto a un mutuo a tasso fisso, e alla durata del contratto. Esso potrà essere anche trentennale, nel caso in cui si abbia l’esigenza che la rata mensile da pagare resti su condizioni alla portata di tutti.