Il prossimo mese di agosto potrà essere davvero molto ricco per tutti i pensionati che ottengono un assegno pensionistico compreso fra 500 e 3000 euro. Ecco i motivi.
Tra chi è già entrato nel mondo pensionistico e chi, invece, sta aspettando con ansia tale radicale cambio di vita, la situazione è piena di casi diversi e variabili in base anche a piccoli dettagli. In generale, possiamo dire che l’argomento relativo alle pensioni è sempre molto discusso in Italia.
I motivi sono legati alle difficoltà nel capire il momento esatto in cui sarà possibile abbandonare il mondo del lavoro per godersi la meritata pensione. Le leggi su questa materia, poi, cambiano di continuo e capita spesso che le varie condizioni generali possano subire degli stravolgimenti rispetto al passato.
Le diverse regole, poi, possono variare anche in base alla mansione svolta nel corso della propria vita da ogni singolo cittadino. Esistono, infatti, lavori considerati “usuranti“, i quali consentono al singolo lavoratore di poter terminare la propria attività lavorativa qualche anno prima rispetto agli altri.
In generale, comunque, valgono due regole. Per la pensione di vecchiaia sarà necessario aver compiuto almeno 67 anni e aver versato 20 anni di contributi minimi. Per ricevere la pensione anticipata, invece, sarà doveroso aver versato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi.
Nel 2023 le varie pensioni sono state rivalutate. Chi più e chi meno, quindi, tutti quanti gli aventi diritto hanno ricevuto qualche soldo in più sui vari cedolini mensili rispetto al 2022. Il costo della vita in aumento e l’inflazione in rapida ascesa, infatti, hanno spinto il Governo e l’INPS a prendere questa decisione.
Il mese di agosto, poi, sarà particolarmente ricco per una larghissima fetta di pensionati del nostro Paese. Scopriamo quali buone notizie riceveranno i pensionati in possesso di assegni mensili compresi fra i 500 euro e i 3000 euro. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Ottima notizia per questi pensionati nel mese di agosto
Come anticipato, a partire dai primi giorni di agosto un gran numero di pensionati italiani potrà contare su una singola mensilità maggiormente ricca rispetto alla norma. Chi ha una pensione compresa fra 500 euro e 3000 euro, quindi, avrà piacevoli novità sul proprio conto corrente ad agosto. Ecco i motivi.
La prima categoria di pensionati a beneficiare degli aumenti sarà quella relativa a chi percepisce la pensione minima. Come ben sappiamo, essa è stata rivalutata rispetto al 2022 e, inoltre, ha subito anche altri piccoli adeguamenti nel corso dell’anno in essere.
Il problema è che tali aumenti non sono stati ancora erogati agli aventi diritto. Il mese di agosto, però, sarà quello “decisivo” sotto questo punto di vista. La pensione minima è stata rivalutata nel 2023 alla somma di 563,74 euro al mese. Essa, però, è stata successivamente rivalutata a 572,20 euro.
Ciò vale per gli under 75. Per chi ha spento 75 candeline, invece, l’assegno ha toccato quota 600 euro al mese. Questi adeguamenti ulteriori non sono stati ancora versati da gennaio, ma ad agosto tutto verrà sistemato. Un pensionato over 75 con la minima, per esempio, riceverà circa 252 euro in più rispetto alla norma.
Quali altre buone notizie ci sono per una larga fetta di pensionati del nostro Paese? Scopriamo il tutto insieme.
Le ulteriori buone notizie
Oltre agli arretrati sulle pensioni minime, ad agosto verranno saldati anche gli eventuali arretrati sulla quattordicesima mensilità. Ad agosto, però, molti pensionati riceveranno anche altri soldi in più in un caso specifico. Quale? Ecco tutte le informazioni in tal senso.
A partire da agosto, infatti, tutti i pensionati che avranno già presentato regolare dichiarazione dei redditi potranno ricevere eventuali conguagli e rimborsi sulle tasse in eccesso pagati negli anni scorsi. Si tratta dei normali conguagli 730. Chi avrà diritto alla restituzione di qualche soldo, riceverà il tutto ad agosto.
Abbiamo accennato alle belle notizie per molti pensionati. Veniamo ora alle note dolenti. Alcuni pensionati con un assegno mensile di vecchiaia o di reversibilità compreso fra i 500 e i 3000 euro potranno avere delle trattenute sul proprio importo.
Sono gli effetti delle possibili trattenute IRPEF e del pagamento dei vari addizionali locali, regionali e comunali.
Per quanto riguarda la pensione di reversibilità, la Corte Costituzionale ha deciso di ridurre la quota nel caso in cui si dovesse palesare la cumulabilità con ulteriori redditi. Le trattenute sulla pensione potrebbero essere di qualche decina di euro, in base al singolo caso.