Un particolare assegno mensile riservato ad alcune categorie di persone ha subito delle rivalutazioni a partire da luglio. Di cosa parliamo? Ecco l’importante novità.
Il costo della vita è sempre più elevato, a causa dell’inflazione, dell’aumento dei prezzi e di una certa instabilità del mercato in generale. Gli alimenti, le medicine e diversi altri beni di prima necessità hanno prezzi molto più alti rispetto agli scorsi.
I motivi di questa impennata del costo della vita sono legati principalmente a un duplice aspetto, vale a dire il Covid-19 prima e la tensione internazionale fra Ucraina e Russia poi. Se a tutto ciò, aggiungiamo la “normale” inflazione che si genera ogni anno, ecco che la situazione generale non potrà essere che molto preoccupante.
Ad aver avuto maggiori ripercussioni dal punto di vista finanziario negli ultimi anni sono stati principalmente tutti quei nuclei familiari con un reddito annuo inferiore a determinate soglie di sopravvivenza minima. Lo Stato ha aiutato milioni di famiglie con un ISEE basso, attraverso l’erogazione di bonus e agevolazioni.
La Legge di Bilancio 2023, inoltre, ha previsto diversi aumenti su pensioni e stipendi, proprio per effetto dell’inflazione galoppante nel nostro Paese, la quale a fine 2022 aveva raggiunto percentuali davvero molto preoccupanti. Sotto questo punto di vista, la situazione è gradualmente migliorata negli ultimi mesi.
Nonostante ciò, i prezzi sul mercato sono di gran lunga superiore a quelli di qualche anno fa. Ecco, quindi, che gli aumenti mensili per diverse categorie di lavoratori e pensionati sono molto importanti.
In questo articolo parliamo dell’aumento riguardante un particolare assegno riservato ad alcune categorie di persone del nostro Paese. L’importo mensile di esso è stato rivalutato, arrivando a toccare quota 290 euro. Scopriamo insieme di cosa si tratta e tutti i dettagli a riguardo.
Importo mensile rivalutato a 290 euro: ottima notizia per queste persone
L’assegno mensile oggetto del nostro articolo viene erogato dall’INAIL, vale a dire l’ente pubblico nazionale che monitora le varie situazioni riguardanti le assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni avuti sul mondo del lavoro e, in generale, sulle malattie dovute a una specifica professione svolta.
Come è facile credere, l’obiettivo dell’INAIL è quello di cercare di ridurre quanto più possibile le gravi conseguenze che possono esserci nello svolgere tutte le professioni, comprese quelle più pericolose.
La sicurezza sul lavoro, infatti, è uno degli argomenti che più viene preso in considerazione di recente. Nonostante ciò, capita ancora troppo spesso di leggere persone morire sul proprio posto di lavoro o subire infortuni gravi e permanenti.
L’assegno che ha subito una rivalutazione in questo 2023, a partire dal mese di luglio, fa riferimento a quello di incollocabilità. Tutti gli invalidi hanno diritto a tale assegno, a patto che l’età non superi i 65 anni, che l’invalidità sia superiore al 34% e che l’infortunio si sia verificato fino al 31 dicembre del 2006.
L’assegno di incollocabilità erogato dall’INAIL è riservato ai lavoratori che, in seguito al grave infortunio sul lavoro, non possono svolgere più quell’attività e non possono più essere assunti da nessuno.
Dal primo luglio l’importo di tale assegno ha subito degli aumenti rispetto a prima. Ecco tutte le informazioni in merito.
L’aumento dell’assegno di incollocabilità
Fino al 30 giugno scorso l’assegno di incollocabilità mensile era fissato sul valore di 268,37 euro. Dal primo luglio, invece, esso si è alzato di circa 22 euro, toccando quota 290,11 euro. Queste sono le disposizioni di un decreto emanato dal Ministero del Lavoro. Chi riceve tale assegno, dunque, avrà qualche soldo in più rispetto a prima.
L’INAIL ha reso noto questo cambiamento attraverso la circolare ufficiale 34/2023. Oltre all’assegno infortunistico INAIL, chi è in possesso dei requisiti visti in precedenza riceve mensilmente anche questo assegno di incollocabilità, che è stato rivalutato in positivo rispetto ai mesi scorsi.
Tutti i lavoratori, dunque, che in passato hanno subito gravi menomazioni dal punto di vista fisico e mentale e che non possono più godere del beneficio dell’assunzione obbligatoria, riceveranno un aumento molto importante ogni mese. Una notizia certamente molto importante.