Cosa indica il regolamento condominiale in merito ai vasi con piante che sporgono dal balcone? Andiamo ad analizzarlo.
Con l’avvicinarsi dell’estate, le persone che abitano nei condomini attendono con impazienza l’opportunità di adornare i loro spazi abitativi con piante vivaci e fiori in procinto di sbocciare.
Per garantire un lavoro di successo, ecco alcune cose importanti da tenere a mente per evitare potenziali passi falsi.
In questo periodo cominciano a spuntare i primi vibranti vasi di gerani e petunie, che trovano posto sui davanzali o adornano le fioriere fuori dai balconi.
Innegabilmente, questi fiori e piante non sono solo visivamente sbalorditivi, ma servono anche come squisite decorazioni.
Vivere in un condominio vuol dire ogni tanto porsi qualche domanda. Ora, facciamo uno sforzo per rispondere ad alcune di quelle più significative.
Vasi con piante che sporgono dal balcone: cosa dice il regolamento condominiale
Quando un condomino decide di valorizzare il proprio terrazzo, ci sono alcune domande iniziali che dovrebbe prendere in considerazione.
È importante tenere presente che mentre il balcone di un singolo appartamento è considerato proprietà privata, abitare in un condominio significa che si deve tener conto in via prioritaria delle normative in materia di piante e fiori.
Il regolamento può, infatti, limitare la collocazione di vasi sui davanzali o l’uso di fioriere pensili che si estendono oltre i balconi.
Ciò viene fatto per garantire la sicurezza o per evitare che fiori e foglie sporchino il terrazzo di chi vive al piano di sotto.
Prima di prendere qualsiasi decisione, la raccomandazione è di esaminare attentamente la normativa per vedere se ci sono linee guida specifiche in merito.
Se non si trovano indicazioni precise, è necessario consultare anche i regolamenti comunali per individuare ulteriori indicazioni.
Per determinare se è fattibile o meno adornare il tuo balcone con fiori profumati in vasi squisiti, nonché la misura in cui possono estendersi verso l’esterno, devi assolutamente consultare e rispettare le normative pertinenti e le loro disposizioni.
Cosa potrebbe accadere in caso di cadute?
Se collochi in modo errato vasi e piante sul davanzale o la messa in sicurezza delle fioriere è inadeguata, queste due azioni possono comportare per te delle ripercussioni legali, sia civili che penali, qualora arrechino danno a persone o cose.
Immagina uno scenario in cui un residente di un condominio decide di posizionare un vaso pieno di bellissimi fiori sul davanzale del proprio balcone.
Sfortunatamente, il vaso cade accidentalmente e finisce su un’auto parcheggiata nelle vicinanze o di passaggio, causando danni importanti alla sua carrozzeria.
Dal punto di vista civile, è indubbio che il soggetto incaricato della “custodia” dell’appartamento in quel determinato momento sia legalmente responsabile ai sensi dell’art. 2051 cc.
Tale articolo lo ritiene responsabile di eventuali danni causati da ogni oggetto che si trova sotto la sua custodia.
Questa particolare forma di responsabilità ha carattere oggettivo e il soggetto responsabile, detto “custode“, può assolvere sé stesso solo dimostrando che l’evento che si è verificato è stato imprevisto e imprevedibile.
Contrariamente alla credenza popolare, un evento fortuito non è definito esclusivamente da un’improvvisa folata di vento che fa cadere un vaso da un parapetto.
Quando i vasi vengono posizionati casualmente sulla terrazza senza essere bloccati in modo sicuro, rappresentano intrinsecamente un potenziale pericolo.
Sotto il profilo penale, se l’oggetto è caduto per colpa, si applica il reato di cui all’art. 674 cp.
Questo articolo punisce le persone con un arresto massimo di un mese o una multa fino a 206 euro per “aver lanciato o versato”, sia in un’area di trasporto pubblico che in uno spazio privato condiviso, oggetti che potrebbero offendere, sporcare o disturbare le persone.
Questo particolare reato rientra nella categoria dei reati contravvenzionali di pericolo. Comprende tutte le azioni che hanno il potenziale per causare danni e le persone ritenute colpevoli di tali azioni sono responsabili sia del loro comportamento intenzionale che negligente.
Vaso o fioriera che cade: cosa potrebbe accadere?
Considerando le implicazioni penali, possono sorgere difficoltà se un vaso viene impropriamente posizionato su un parapetto o una fioriera viene attaccata a un balcone senza alcun meccanismo di fissaggio per evitare che possa cadere.
Nel caso specifico può essere commesso il reato di posizionamento di oggetti pericolosi ai sensi dell’articolo 675 del codice civile.
Questo articolo sanziona coloro che “depositano o appendono oggetti che, cadendo in un’area pubblica o in un’area di proprietà privata comunemente utilizzata o accessibile da altri, possono potenzialmente causare danni, sporcare o molestare le persone”.
Allo stesso modo, questo reato rientra nella categoria dei reati pericolosi che sono stati depenalizzati nel 1999 e mira a prevenire potenziali danni.
Ciò implica che non è necessario che l’oggetto si ribalti. La sanzione viene invece applicata in previsione del potenziale danno che può essere arrecato dal vaso o dalla fioriera.
Se, per caso, un vaso o una fioriera dovesse cadere dal tuo balcone e causare danni alle persone, la situazione diventa molto complessa.
In tali casi, la responsabilità civile ti impone un risarcimento per danno non patrimoniale o patrimoniale. La responsabilità penale comporta, invece, l’irrogazione di pene delineate per reati quali le lesioni personali gravi o gravissime o, nei casi più gravi, l’omicidio.