Uno dei problemi più pericolosi che nasconde la rete, è il cyberbullismo. Ma qual è il modo per trovare una soluzione, e quindi difendersi, da questo fenomeno?
E’ molto importante evitare di nascondere tutta quella violenza che si presenta in rete. Infatti, in situazioni del genere, un consiglio da seguire potrebbe essere quello di denunciare il tutto alla Polizia Postale e ai Carabinieri.
In cosa consiste il cyberbullismo
Circa il 68% degli adolescenti si mette in contatto tramite social, come Facebook o Twitter, con persone che si conoscono poco; il 40%spesso si trova di fronte a messaggi a sfondo sessuale mentre il 39% addirittura invia il proprio numero di cellulare anche ad una persona che ha conosciuto solo in rete senza però averla mai incontrata di persona.
Questo è ciò che si scopre a seguito di un’analisi condotta da Save the Children, un quadro decisamente preoccupante che potrebbe causare dei pericoli seri per la popolazione più giovane.
Spesso inoltre si sente parlare di cyberbullismo. Ma di cosa si tratta nel dettaglio? La parola cyberbullismo è stata coniata per la prima volta da Bill Belsey, un insegnante canadese, il quale ha voluto trovare un modo per descrivere il bullismo on-line.
Si tratta, in poche parole, di un disagio relazionale il quale spesso viene tradotto da un attacco continuo verso una persona, un qualcosa che accade tramite la rete e tutti quegli strumenti che danno la possibilità di accedervi come computer o smartphone.
A differenza del bullismo ben noto, il cyberbullismo vede, al suo interno, numerose altre caratteristiche.
Infatti in questo caso il cyberbullo resta anonimo in quanto utilizza un nickname per infastidire le persone, senza mettere effettivamente tutte le informazioni che lo riguardano.
Si tratta di una persona che può essere reperita con molta difficoltà e che può fare tutto ciò che vuole, senza tener conto di nessun tipo di limite temporale.
Ci sono casi in cui questa pratica può addirittura andare contro le leggi del Codice Civile oltre che a quelle del Codice Penale insieme alle regole contenute all’interno del Codice della Privacy.
Come combattere il cyberbullismo
Per trovare una soluzione contro il cyberbullismo, una delle armi più efficaci è di sicuro l’informazione.
Proprio con l’obiettivo di raggiungere tale scopo, è stato ideato il sito www.intreccio.eu, un blog in cui si va ad affrontare ogni problema legato a cyberbullismo andando a parlare proprio con gli interessati.
Un progetto realizzato da Cetty Mannino la quale afferma:
“La scelta di analizzare un fenomeno sociale in evoluzione, quale il cyberbullismo nasce dalla curiosità di approfondire il fenomeno, che per quanto diffuso si muove ancora in silenzio. Il blog si propone dunque di osservare il cyberbullismo da diverse angolazioni ed intreccio.eu è una ‘piazza virtuale’ dove ogni punto di vista; quello dei ragazzi, dei genitori, degli insegnanti e degli esperti, è importante per cercare di comprendere il fenomeno”.
Un modo per prevenire tale fenomeno, potrebbe essere quello di spingere la comunicazione con i propri figli così che questi possano sentirsi liberi di parlare apertamente di tutto ciò che gli succede, un qualcosa che può avvenire sia tra le mura della scuola che in quelle familiari.
Infatti è importante sapere che la risposta cyberbullismo non può giungere soltanto dalle sanzioni o dalle leggi in quanto c’è bisogno di un’educazione digitale maggiore necessaria per fare in modo che i ragazzi abbiano più consapevolezza nel momento in cui utilizzano la tecnologia.
E’ importante quindi che si diffonda molto più responsabilità nel momento in cui si va a rendere pubblico un giudizio, un post o un video sui vari social.
Infatti, anche se la vita all’interno delle varie piattaforme risulta essere virtuale, questa potrebbe avere delle conseguenze alquanto preoccupanti nella vita reale.
Cosa potrebbe accadere a chi è vittima di cyberbullismo
Un ragazzo vittima di cyberbullismo potrebbe avere molte conseguenze psicologiche, le medesime che si trova ad affrontare una persona vittima del classico bullismo.
Il tipo di sofferenza varia da persona a persona e si esprime in modo differente in base al carattere della persona in questione.
Potrebbe avere degli effetti abbastanza gravi sull’autostima oltre che sulle capacità affettive e relazionali.
Può avere conseguenze anche sull’identità personale provocando anche danni sui risultati scolastici oltre che a mettere terreno fertile per la nascita di problematiche molto più gravi come depressione o ansia.
In che modo combattere il cyberbullismo
Per combattere il cyberbullismo alcune idee potrebbero essere quelle di modificare l’indirizzo di posta elettronica ed evitare quella chat o quel sito in cui spesso si trova il persecutore in questione.
Il consiglio che deve essere eseguito in ogni caso è quello di in parlarne con i genitori così che questi possano consigliare e supportare il minore.
Nel momento in cui si presentano casi abbastanza gravi, bisogna denunciare il tutto a Carabinieri e a Polizia postale, così che il cyberbullo possa essere trovato e fermato.