Per tutti coloro che risiedono in una regione italiana arrivano 6000 euro di bonus. Per cosa è destinato questo bonus? Scopriamolo.
Quando si tratta di acquistare un’auto, i modelli elettrici richiedono un investimento iniziale maggiore rispetto alle loro controparti a benzina o diesel.
Il fattore principale che contribuisce a questa disparità è il costo della batteria, che funge da componente più costoso di un veicolo elettrico.
Di conseguenza, il prezzo della batteria influisce direttamente sul prezzo complessivo dell’auto. In media, i modelli elettrici costano circa il 30% in più rispetto alle alternative a benzina e diesel.
C’è una diffusa attesa di un punto di equilibrio finanziario nel prossimo futuro. Come affermato da Jim Rowan, CEO di Volvo, l’anno 2025 segnerà un cambiamento significativo, in particolare per i veicoli di lusso.
Rowan afferma che l’equivalenza di costo tra un’auto convenzionale a benzina e un veicolo elettrico sarà raggiunta entro il 2025.
Ciò è attribuito alle capacità tecnologiche avanzate che consentono la riduzione dei costi della batteria.
In arrivo nuovi incentivi auto elettriche
Nel 2023 sono riemersi gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche. Una somma designata di 630 milioni di euro è stata stanziata appositamente per l’acquisizione di veicoli che non emettono sostanze inquinanti.
Una parte dei fondi disponibili, pari a 575 milioni di euro, è stata specificamente destinata all’approvvigionamento di auto nuove.
I restanti 55 milioni di euro sono stati suddivisi tra acquisto di moto e ciclomotori, per un totale di 40 milioni di euro, e di veicoli commerciali elettrici, per un importo di 15 milioni di euro.
È importante notare che stiamo discutendo di eventi accaduti in passato, poiché i fondi stanziati per l’acquisto di auto a motore convenzionale erano esauriti a febbraio.
Al contrario, finora è stata utilizzata solo una frazione dei fondi a favore di auto ibride plug-in ed elettriche.
Allo stato attuale, c’è ancora una notevole somma di 360 milioni di euro disponibile per l’acquisto di questi veicoli.
Arrivano 6000 euro di bonus in questa regione italiana
I residenti in Sicilia hanno un vantaggio unico, in quanto non solo hanno accesso alle limitate risorse ancora disponibili, ma hanno anche la possibilità di beneficiare di un incentivo regionale.
In particolare, la Regione ha messo da parte 194mila euro per sostenere l’acquisto di veicoli elettrici Euro 6 e full hybrid. Tale incentivo è subordinato alla rottamazione di un veicolo che rientra nella categoria Euro 3.
Abbinando al contributo il bonus auto nazionale è possibile ricevere uno sconto superiore ai 10mila euro.
L’importo esatto dello sconto dipende dal veicolo specifico acquistato. Le auto elettriche hanno diritto a uno sconto di 5mila euro, mentre le auto full hybrid Euro 6 hanno diritto a uno sconto di 2.500 euro.
Inoltre, è prevista una riduzione obbligatoria prevista dal concessionario, pari a 1.000 euro, che deve essere integrata con l’imposta sul valore aggiunto applicabile.
L’importo complessivo degli incentivi, in questo caso, sarà rispettivamente di 6.000 euro e 3.500 euro.
In base a quanto detto in precedenza, potremmo includere anche l’incentivo statale di 5mila euro (salvo disponibilità delle risorse).
È importante notare che i veicoli che rientrano nella classificazione da Euro 0 a Euro 3, alimentati a benzina o diesel, possono beneficiare del programma di rottamazione.
La Regione Sicilia propone un nuovo incentivo auto a disposizione di tutti i residenti in possesso di patente B e BS.
Inoltre, coloro che risiedono nei comuni montani e nelle isole minori possono beneficiare di un ulteriore sostegno finanziario di 1.000 euro.
Come richiedere 6000 euro di bonus
Per richiedere l’incentivo è necessario aspettare che venga pubblicato il bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Una volta pubblicate, le domande saranno disponibili sul sito della Regione e andranno poi presentate entro il 30 novembre 2023.
Per presentare la domanda è obbligatorio utilizzare l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), indirizzando la richiesta al dipartimento.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it.
Inoltre, è necessario includere diversi documenti con la domanda. Questi documenti includono una copia del contratto di acquisto, un certificato di rottamazione, i documenti di immatricolazione del veicolo, nonché la propria carta d’identità e la patente di guida.
A causa delle risorse limitate, il pagamento sarà assegnato in base all’ordine di presentazione delle domande.