Sono in tanti a effettuare pagamenti con gli assegni bancari. In questo articolo ti indichiamo il metodo corretto per compilarne uno. Ecco i dettagli.
Nonostante non sia il metodo di pagamento più utilizzato, l’assegno bancario riveste ancora un ruolo importante. Si tratta di un sistema di pagamento utilizzato specialmente per quanto concerne l’acquisto o la vendita di beni dal valore ingente.
Il bonifico bancario ha sostituito l’assegno per quanto concerne le spese con importi medi e bassi. L’assegno, invece, permette di pagare somme ingenti in modo pratico. L’uso del contante è sempre più limitato rispetto al passato, in modo tale da combattere efficacemente l’evasione fiscale.
Un assegno è un titolo di credito che consente al titolare di uno specifico conto corrente di poter pagare una somma in denaro a un beneficiario.
I tempi che ha il beneficiario per incassare un assegno bancario si attestano fra gli 8 e i 15 giorni. L’esatta data per la ricezione dell’assegno dipenderà da un fattore relativo al luogo. Se l’assegno è su piazza, cioè se è stato emesso nella medesima città del traente, allora il beneficiario potrà riscattare il tutto dopo 8 giorni.
Se, al contrario, esso non è su piazza, allora potrà farlo a distanza di 15 giorni. Il fattore di residenza del traente – vale a dire chi firma l’assegno – e del beneficiario, dunque, è fondamentale in tal senso.
In questo articolo, vogliamo indicarti il modo esatto per compilare senza errori un assegno bancario. Scopriamo il procedimento corretto che dovrà essere eseguito. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Assegno bancario: ecco come compilarlo al meglio
Il titolo di credito emesso dal traente sarà sempre supportato dall’istituto bancario scelto. L’assegno sostituisce i contanti e potrà essere firmato in ogni momento dal traente. La banca darà a esso un libretto degli assegni. Il cliente depositerà la firma e potrà in ogni momento emettere un assegno.
Compilare correttamente un assegno bancario è fondamentale, dal momento che uno o più errori in tale fase potrebbero compromettere la non regolare emissione dello stesso. Al momento del pagamento, dunque, potrebbero registrarsi problemi per traente e beneficiario.
Abbiamo detto che un assegno bancario sarà utilissimo da compilare per completare l’acquisto di beni molto preziosi, come una macchina, costosi mobili d’arredamento o, addirittura, immobili.
Un assegno potrà essere trasferibile o non trasferibile. Nel primo caso sarà possibile essere ceduto a terzi dal beneficiario. Nel secondo caso, invece, esso potrà essere intascato solo ed esclusivamente dal beneficiario.
Vediamo, però, come procedere nella compilazione ottimale di questo sistema di pagamento. Ecco cosa indicare in modo attento su un assegno bancario.
Il corretto procedimento per compilare un assegno bancario
Le informazioni principali che non dovranno mai mancare saranno il nome dell’intestatario del conto corrente, il nome del beneficiario e l’importo esatto dell’assegno. Non sono, però, solo questi i dati che dovranno essere presenti. Scopriamo insieme le altre informazioni.
Sarà doveroso trascrivere il luogo nel quale ci si trova al momento dell’emissione. Questo è fondamentale per il discorso che abbiamo visto prima, vale a dire se l’assegno sarà su piazza o meno. Di fianco al luogo, poi, andrà inserita la data, che indicherà il giorno esatto in cui sarà stato emesso l’assegno bancario.
Abbiamo parlato dell’importo da dover inserire. Esso andrà trascritto sia in cifre che in lettere. Per quanto concerne la trascrizione in lettere, sarà doveroso scriverlo per esteso, immettendo una barra laterale fra il numero intero ed eventuali decimali.
La firma autografa del traente, poi, dovrà per forza combaciare con quella che è stata depositata in banca, quando l’istituto ha concesso al cliente il libretto degli assegni.
Chiudiamo con un consiglio. Per evitare qualsiasi frode, sarà opportuno scrivere l’assegno con una penna dotata di inchiostro indelebile. In questo modo il traente starà sempre al riparo da spiacevoli sorprese.