Alcuni percettori della pensione potranno gioire ad agosto perché riceveranno un maxi assegno. Vediamo di cosa si tratta e a chi spetta.
Il maxi assegno di agosto sarà principalmente dovuto ai conguagli. Altri, però, potrebbero vedere delle trattenute. Vediamo i dettagli.
Maxi assegno di agosto: perché arriverà con la pensione
Già nel corso del mese di luglio, alcuni pensionati hanno ricevuto un maxi assegno e ciò potrebbe verificarsi anche ad agosto. Ciò sarà dovuto, in particolare ai conguagli Irpef che sono previsti a chi ha inviato il modello 730 del 2023, con la propria dichiarazione dei redditi.
Il maxi assegno arriverà in virtù de fatto che si tratta di un rimborso, di cui si farà carico l’Inps. Ciò accadrà soltanto per quei pensionati che si trovano in una situazione di credito. Parallelamente, infatti, chi è a debito, si vedrà trattenere del denaro.
La data da segnare in calendario è quella del primo agosto. Durante quella giornata, che cadrà di martedì, verrà pagato il maxi assegno ma molto dipenderà dal momento in cui, generalmente vengono pagate le pensioni. Il conguaglio, generalmente, avviene due mesi dopo al momento in cui è stata fatta la dichiarazione.
Secondo quanto stabilito dalle normative, i pensionati devono tenere presente che il conguaglio delle imposte verrà effettuato con un piccolo ritardo rispetto a quanto avviene per i lavoratori dipendenti. Infatti, non avverrà nel mese successivo alla comunicazione dei risultati della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate, ma due mesi dopo. La comunicazione riguardante questo ritardo è stata fornita dall’Agenzia delle Entrate stessa.
Pertanto, coloro che presenteranno il modello 730/2023 entro il 31 agosto, con scadenza ultima il 15 settembre, potrebbero ricevere il loro assegno aggiuntivo tra settembre e novembre. Tuttavia, è consigliabile presentare la dichiarazione il prima possibile per evitare ulteriori ritardi.
A chi spetta il maxi assegno
Per i motivi di cui sopra, chi è riuscito ad inviare la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno 2023, utilizzando il modello 730/2023, con indicazione dell’INPS come sostituto d’imposta, potranno ricevere un maxi assegno ad agosto. Ciò è il risultato di un credito Irpef.
Tali pensionati riceveranno un maxi assegno ad agosto perché, con tutte le detrazioni previste, hanno ridotto l’Irpef che dovevano. In questo modo, proprio ad agosto, riceveranno un rimborso di quanto gli era stato tolto mese mese l’anno precedente, ovvero nel periodo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre del 2022.
Il maxi assegno di agosto, dunque, non sarà altro che il bonus Irpef, saldato sulla pensione di agosto. Se a luglio i pensionati avevano potuto beneficiare della quattordicesima, adesso potranno gioire per un altra piccola boccata d’ossigeno.
Anche se abbiamo indicato la data del primo agosto, in realtà ci potrebbero essere dei ritardi nei pagamenti. Ciò è dovuto soprattutto al fatto che, se gli importi del conguaglio dovessero superare i 4000 euro, l’Agenzia delle Entrate procederà a fare un controllo prima di saldare.