Coloro che hanno voglia di aprire un’attività in Bulgaria, devono conoscere ogni procedimento e costo, a partire dalla tassazione fino alla procedura giusta per fare in modo che ogni tappa rispetti la legge. Ed è per questo che abbiamo pensato di realizzare una guida per agevolarvi in questo percorso.
Quindi, come aprire un’attività in Bulgaria? A cosa bisogna prestare attenzione? Ognuna di queste informazioni verrà riferita all’interno dell’articolo che segue così da prendere in considerazione seriamente questa opportunità per capire in che modo muoversi.
In che modo aprire un’attività in Bulgaria
Quando si ha intenzione di mettersi in proprio, la prima cosa da fare è quella di realizzare un business plan e di analizzare attentamente ogni idea.
Per dar vita ad un’impresa che sia funzionale al 100%, è molto importante essere a conoscenza della burocrazia del luogo in cui sia intenzione di formare la società.
In questo caso il paese di cui parliamo è la Bulgaria.
Ecco di seguito un elenco di ciò che è necessario per comprendere se si è preso in considerazione di iniziare la propria avventura e quindi di aprire un’attività in Bulgaria:
- avere una buona idea;
- avere analizzato il mercato;
- avere analizzato i costi del servizio o del prodotto che si ha intenzione di promuovere;
- utilizzare una buona strategia;
- ottenere il capitale utile;
- realizzare un team stimolante e coerente;
- preparare correttamente la burocrazia adatta al proprio business.
I requisiti da soddisfare
Nel momento in cui si ha intenzione di aprire l’azienda in Bulgaria, è importante essere in possesso di alcuni requisiti particolari.
Infatti, ci sono alcune informazioni da prendere in considerazione riguardo alla cultura bulgara.
Ecco cosa bisogna sapere:
- potrebbe essere molto utile conoscere l’alfabeto cirillico così da comunicare perfettamente con le persone del posto;
- bisogna mettersi in contatto con l’orario di lavoro bulgaro il quale è molto più rilassato e corto a differenza di quello italiano;
- capire perfettamente la burocrazia, la quale è diversa la differenza di quella italiana;
- il prezzo della vita risulta essere inferiore a differenza di quello del nostro Stato. Infatti qui la vita costerà la metà, mentre uno stipendio si aggira intorno ai 725 € al mese.
La procedura per aprire un’attività in Bulgaria
Ci sono alcuni passaggi fondamentali che devono essere svolti per aprire correttamente un’attività in Bulgaria.
Ecco quali sono:
- scegliere la forma di impresa che più si addice al proprio progetto, andando a prendere in considerazione gli obiettivi e la responsabilità di ciò che si vuole fare;
- dopo avere deciso il tipo di azienda, bisognerà scegliere un nome il quale avrà il compito di far diffondere il prodotto o servizio;
- di seguito si dovrà registrarsi per realizzare una società attraverso un atto notarile il cui costo è di €2,50;
- proseguire con l’apertura di un conto corrente in cui avere la possibilità di ricevere denaro in Lev bulgari. È molto importante che lo Stato bulgaro sia conoscenza dal luogo in cui provengono i soldi che si utilizzano e da dove devono essere pagate le tasse;
- proseguire con il versamento del capitale sociale che si è accordato al momento dell’atto notarile;
- registrarsi alla Camera di commercio bulgaro con un prezzo che parte da un minimo di 27 fino ad un massimo di 55 euro;
- registrare la propria azienda attraverso la VAT bulgara, utilizzando la National Revenue Agency.
Le varie forme di impresa bulgara
Nel momento in cui si decide di aprire un’attività in Bulgaria, è molto importante sapere quale tipo di impresa scegliere.
Ecco quali sono le principali forme della Bulgaria:
- Società a responsabilità limitata: un tipo di società che prende anche il nome di OOD, una delle forme più utilizzate che può essere paragonata ad una SRL italiana. Questa può essere costituita sia da solo che con dei soci. Si tratta di un tipo di società che può essere avviata anche con un solo euro;
- Società per azioni: si tratta di un tipo di società molto più complessa a differenza della OOD.
La AD infatti risulta essere una società costituita che permette anche di inserirsi in borsa. Coloro che hanno intenzione di scegliere questo tipo di società, devono avere un capitale sociale di 26.000€; - Libero professionista: questo tipo di attività permette di lavorare da soli avendo anche una responsabilità illimitata sul proprio patrimonio e potendo sfruttare anche numerose semplificazioni a livello fiscale.
Potrebbe essere questo un punto di partenza da cui poi proseguire cambiando il regime con una OOD di oppure una AD.
I costi per l’apertura di un’attività in Bulgaria
Indipendentemente dal tipo di attività che si vuole aprire in Bulgaria, a differenza delle attività italiane si può sfruttare un ottimo risparmio a livello economico.
Ecco più o meno le spese che si dovranno sostenere nel momento in cui si sceglie di aprire un’attività in Bulgaria:
- 2,5 euro per sostenere i costi per l’apertura di un atto notarile, più le commissioni del notaio;
- capitale sociale che parte da un minimo di €1 fino ad un massimo di 26.000€;
- costi per la Camera di commercio da un minimo di 27 euro ad un massimo di 55 euro.
Dopo aver capito tutto ciò che serve per aprire un’attività in Bulgaria, è importante proseguire con l’apertura di un conto corrente aziendale.
Nel momento in cui si opta per conti bancari, si potrebbe andare incontro a delle commissioni molto alte insieme a “costi nascosti”.
Cosa sono i costi nascosti
Nel momento in cui si parla di costi nascosti si fa riferimento ai tassi di cambio sfavorevoli, i quali possono essere maggiorati oppure differenti da quelli che sono i reali tassi di mercato.
Nel caso in cui la banca va ad applicare un tasso differente da quello che si presenta in tempo reale, è probabile che non si potrà ottenere l’intero potere di acquisto di una conversione che invece, si va ad applicare nel momento della richiesta.
Inoltre, non sempre i conti esteri sono facili da gestire a causa delle valute diverse.