Ricco aumento di 3000 euro in busta paga per diverse figure professionali e politiche dislocate in posizioni strategiche.
Poiché l’OCSE segnala una diminuzione dei salari reali in Italia, che indica un continuo calo del potere d’acquisto degli italiani a causa dell’inflazione, ci sono anche notizie di aumenti salariali per alcuni gruppi di dipendenti che dovrebbero suscitare un ampio dibattito.
Nello specifico, nelle scorse ore, la Camera dei Deputati ha dato il proprio benestare per un aumento degli stipendi dei capigruppo.
Questo aumento si aggiunge ulteriormente al già ampio elenco di benefici che sono stati concessi sia a deputati che a senatori.
Il secondo rialzo, che senza dubbio sarà argomento di discussione per ragioni diverse da quelle dei vertici della Camera dei deputati, riguarda il personale dipendente del Comune di Roma.
La logica di quelli che possono essere definiti incrementi significativi – con alcuni bonus anche raddoppiati – è quella di affrontare il problema del logoramento del personale che il Comune di Roma sta vivendo da diversi anni. I dipendenti sono andati via per opportunità più redditizie altrove.
I Capigruppo Camera dei Deputati riceveranno più soldi
La recente mossa politica del 13 luglio è indubbiamente preoccupante. Alla Camera dei deputati è stata approvata, all’unanimità, una delibera che aggiunge gli stipendi ai presidenti appartenenti ai 9 gruppi parlamentari.
In particolare, riceveranno un’indennità aggiuntiva, pari a quanto già percepito dai presidenti di commissione, per un importo lordo di 2.226,92 euro.
Al netto delle imposte, si tratta di un importo netto di 1.269,34 euro. Anche i due presidenti del Gruppo parlamentare misto potranno beneficiare di tale indennità, ma nel loro caso sarà solo il 50% dell’importo totale.
È importante notare che questo impegno non imporrà ulteriori tensioni finanziarie al bilancio pubblico, in quanto i fondi necessari proverranno dallo stanziamento esistente che la Camera fornisce alle fazioni parlamentari.
Non ci sarà quindi un’escalation di spesa per quella che è un’iniziativa ritenuta essenziale dall’elettorato per riconoscere l’importanza del ruolo e dell’impegno intrapreso dai leader dei gruppi parlamentari.
Secondo Francesco Silvestri del Movimento 5 Stelle, c’era la preoccupazione che l’aumento proposto potesse avere conseguenze negative per i cittadini.
Questa preoccupazione nasceva perché la proposta alternativa, alla quale i pentastellati si opponevano con veemenza, suggeriva di istituire un’indennità per i capigruppo con spese a carico della Camera e in ultima analisi dei cittadini.
Tuttavia, è chiaro che questo da solo non basterà a scongiurare le polemiche intorno alla delibera della Camera dei deputati.
Tali notizie servono solo a sottolineare l’evidente disparità salariale tra i pochi “privilegiati” e il resto della popolazione.
Inoltre, considerando le sfide in corso prevalenti nel mercato del lavoro odierno, le circostanze attuali indicano un numero crescente di individui che percepiscono uno stipendio netto inferiore a 1.200 euro. Questa somma corrisponde all’importo che viene raccolto dal suddetto aumento.
Busta paga, arriva il ricco aumento di 3000 euro
Altro argomento che potrebbe far discutere è il consistente aumento di stipendio che il Campidoglio prevede di concedere ai propri dipendenti.
Al contrario, una parte considerevole della popolazione percepisce i dipendenti pubblici come un gruppo un po’ “privilegiato”, ignaro che la disparità tra retribuzioni del settore pubblico e privato non è così sostanziale come comunemente si crede.
In Campidoglio gli stipendi non erano così favorevoli come si pensava in precedenza. Di conseguenza, numerosi dipendenti hanno scelto di cercare posizioni migliori con una retribuzione più elevata in amministrazioni alternative.
Per far fronte al problema della perdita di personale, si è deciso di aumentare le retribuzioni attuando aumenti massimi.
Nello specifico, il livello massimo di produttività viene rivalutato e premiato in base ai risultati prestazionali del dipendente.
In molti casi, questo riconoscimento è addirittura raddoppiato rispetto ai riconoscimenti precedenti.
Per fornire un esempio, consideriamo l’impatto dell’aumento della soglia su diverse professioni.
Nello specifico, per un agente di polizia locale, la soglia sarà innalzata da 1.800 euro a un massimo di 3.100 euro.
Analogamente, per un dipendente comunale, la soglia salirà da 1.500 euro a 3.000 euro. Nel caso di insegnanti ed educatori, l’aumento si tradurrà nel raggiungimento di una soglia annua di 1.700 euro, rispetto agli attuali 1.100 euro.
Inoltre, questa novità porta notizie positive per i funzionari, poiché il loro reddito aumenterà dagli attuali 2.700 euro a 3.100 euro.
Per far fronte all’esodo di 22.000 dipendenti dalla città di Roma e salvaguardare il valore dei salari, l’assessore al personale Andrea Catarci ritiene indispensabile l’adozione di un particolare provvedimento.
Catarci sottolinea che questa misura non dipende dalle risorse del governo, ma anticipa l’arrivo dei fondi a seguito del Giubileo.