Scatta la pensione anche senza 20 anni di contributi: chi può averla e non lo sa

È possibile andare in pensione senza 20 anni di contributi? In alcune circostanze è consentito. Andiamo a vederle.

Insegna INPS
Insegna INPS – Oipamagazine.it

In previsione di una profonda revisione del sistema previdenziale, è prevista l’attuazione di una nuova Riforma pensionistica da parte del Governo Meloni tra il 2023 e il 2024.

Nel frattempo, i primi sviluppi in materia di maggiore flessibilità per le opzioni pensionistiche saranno attuati attraverso la Manovra 2024, garantendo la disponibilità di nuove regimi di prepensionamento.

Tutta l’attenzione è focalizzata sulla Quota 41. Le ipotesi iniziali ruotano intorno alla validazione della Quota 103 (che prevede il raggiungimento dei 62 anni e l’aver versato 41 anni di contribuzione) e dell’APE Sociale.

Tuttavia, l’ottimismo che circonda un potenziale ripristino dei precedenti criteri per l’opzione donna sembra diminuire.

L’intenzione del Governo è quella di attuare una riforma che sia radicata nel sistema contributivo, con l’obiettivo primario di prevenire i dissesti causati dalle migrazioni dei lavoratori e le conseguenti ripercussioni economiche e sociali che incidono sull’attuale stato delle pensioni.

Ci sono dei casi in cui è possibile l’accesso all’assegno pensionistico INPS dopo aver versato soltanto 20 anni di contributi.

Andiamo a vedere quali sono le situazioni che consento di accedere al pensionamento anticipato.

Andare in pensione senza 20 anni di contributi: ecco come

È importante notare che esistono requisiti specifici per il pensionamento anticipato ordinario. Gli uomini devono aver versato 42 anni e 10 mesi di contributi, mentre le donne hanno bisogno di 41 anni e 10 mesi.

Queste cifre non hanno limiti di età per nessuno dei due sessi. Se i contributi sono stati versati prima dei 19 anni si può accedere ad uno “sconto” che consente di andare in pensione a 41 anni.

Pensione senza 20 anni di contributi
Pensione senza 20 anni di contributi – oipamagazine.it

Tuttavia, l’accesso alla pensione prima dei 20 anni di contributi è particolarmente complesso e consentito solo in determinate situazioni.

In alternativa, è possibile andare in pensione anticipata con 20 anni di contributi all’età di 67 anni. Se non si è raggiunta la soglia dei due decenni, è possibile richiedere un assegno sociale per basso reddito, problemi economici e problemi reddituali.

Se desideri accedere alla pensione anticipata contributiva, puoi farlo se percepisci un assegno pari ad almeno 2,8 volte l’assegno sociale INPS.

Invalidità civile

Gli individui con una percentuale di invalidità pari o superiore al 74% hanno l’opportunità di ricevere un’aliquota contributiva ridotta e andare in pensione prima dei normali criteri di ammissibilità.

Questa opzione è specificamente rivolta alle persone che fanno parte del regime pensionistico di vecchiaia o del programma di prepensionamento.

Inoltre, l’invalidità deve essere ufficialmente riconosciuta dall’INPS o dall’ASL, ed è inoltre necessario aver svolto un’attività lavorativa dopo aver ricevuto la certificazione.

Donne che hanno figli

Esiste un’altra categoria di sconto applicabile alle donne che hanno partorito. Queste donne hanno la possibilità di richiedere uno sconto per un periodo che va dai 4 ai 12 mesi per ogni congedo di maternità usufruito.

È importante notare che questo sconto è disponibile solo per le persone che hanno iniziato il loro rapporto di lavoro dopo l’entrata in vigore della riforma del sistema contributivo, avvenuta dopo il 31 dicembre 1995.

Opzione donna
Opzione donna-oipamagazine.it

Un’altra possibilità esiste per le persone che sono state assunte prima del compimento dei 18 anni. Questa particolare misura è applicabile solo alle persone che non hanno contribuito al sistema prima del 1996.

Lo sconto esatto per questa categoria è fissato al 50% per ogni anno in cui sono stati impiegati prima del raggiungimento della maggiore età.

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