Sono arrivate le date dei pagamenti delle pensioni INPS di agosto 2023. Ecco quando bisogna presentarsi per ricevere la pensione.
Anche se siamo solo nella fase iniziale di luglio, numerosi pensionati nel Paese stanno già aspettando con impazienza l’arrivo dei sussidi di agosto, che coincidono con il mese delle ferie.
L’INPS ha comunicato che le procedure necessarie saranno espletate entro pochi giorni; tuttavia, le persone possono già accedere alle informazioni relative ai servizi assistenziali e previdenziali.
Per ottenere queste informazioni è sufficiente consultare il proprio estratto conto pensionistico, che può essere recuperato accedendo al sito dell’INPS con credenziali di accesso riservate, come CNS, CIE e SPID.
Dopo aver effettuato correttamente l’accesso al sistema, le persone avranno accesso al proprio file di previdenza sociale.
Con pochi semplici passaggi, i cittadini possono comodamente raccogliere tutte le informazioni necessarie sui propri benefici.
Questo rapporto completo comprende varie opzioni che si rivelano immensamente preziose per i pensionati.
Queste opzioni vanno dal fornire una panoramica sintetica dei dati personali e di pagamento all’offrire l’accesso a moduli essenziali come il modello Obis/M e il modello TE/08.
Inoltre, i privati possono utilizzare questa piattaforma anche per esplorare altri servizi tra cui la cessione del quinto e l’ottenimento del duplicato del proprio libretto pensionistico.
Quando verranno pagate le pensioni ad agosto?
Mentre le informazioni e le scelte fornite con il bollettino sono altamente informative e vantaggiose, la data precisa dell’accredito rimane incerta ed è soggetta a variazione a seconda dello specifico ente deputato all’erogazione della pensione.
In realtà, i pensionati hanno il vantaggio di molteplici opzioni per ricevere l’importo loro dovuto. Alcuni optano per il deposito diretto sul proprio conto bancario, mentre altri preferiscono prelevare personalmente i fondi in contanti dall’ufficio postale.
È innegabile che i tempi e le modalità variano. Nel caso del gruppo iniziale, i fondi accreditati saranno accessibili il primo giorno bancabile del mese, precisamente martedì 1 agosto.
I pensionati appartenenti a questo gruppo avranno la possibilità di prelevare l’intero importo dagli sportelli automatici in quella specifica data.
Tale privilegio è esteso anche ai soggetti che ricevono l’accredito direttamente su conto corrente postale, carta Postepay Evolution o Libretto postale.
Per le persone che scelgono di ricevere i fondi aventi diritto in contanti presso gli uffici postali, il processo rimane coerente.
I pensionati devono attenersi all’orario prestabilito stabilito da Poste Italiane, che organizza gli appuntamenti in base all’ordine alfabetico.
Inizialmente implementata durante la pandemia di Covid-19, questa procedura è ora diventata una pratica standard per Poste Italiane, mitigando efficacemente lunghe code e perdite di tempo.
Rimane però la domanda: quali sono le tempistiche previste per le erogazioni di agosto?
Poste Italiane: il calendario dei pagamenti delle pensioni
Come previsto, l’ufficio postale ha stabilito delle date specifiche per ritirare la pensione, che vanno in base all’iniziale del proprio cognome.
Il giorno iniziale, martedì 1 agosto, sarà riservato alle persone i cui cognomi iniziano con le lettere A e B.
Successivamente, mercoledì 2 agosto, saranno pagate le pensioni alle persone i cui cognomi iniziano con C e D.
L’erogazione proseguirà giovedì 3 agosto, per coloro i cui cognomi iniziano con E fino a K. Allo stesso modo, venerdì 4 agosto, avranno diritto al loro turno le persone con cognomi che vanno da L a O.
Il pagamento avverrà anche sabato 5 agosto, solo al mattino, per i cognomi che iniziano dalla P alla R. Infine, lunedì 7 agosto verranno pagate le persone con cognomi che iniziano con le lettere che vanno dalla S alla Z.
È evidente che il calendario sarebbe andato avanti ininterrottamente se non fosse stato per il giorno festivo di domenica 6 agosto, durante la quale gli uffici postali sono naturalmente chiusi.
Tuttavia, è sempre prudente verificare con l’ufficio postale locale prima di prendere qualsiasi accordo, in quanto potrebbero esserci aggiustamenti occasionali basati su requisiti regionali specifici o sulle politiche dell’amministrazione postale in una zona specifica.