Sono sempre più frequenti le truffe online: attenzione all’allarme lanciato dall’INPS contro le false e-mail che promettono falsi bonifici e inganni per gli utenti.
Non si fermano purtroppo le truffe nei confronti dei cittadini che arrivano dal web. Soprattutto via mail sono tanti i messaggi spam che rischiano di colpire sempre più le persone anziane ed inesperte, che davanti ad una delle tante richieste ingannevoli che arrivano sul web possono cadere nella rete dei malviventi.
Il sistema adottato è sempre lo stesso: quello di messaggi ingannevoli che promettono spesso anche rimborsi vari. L’ultima minaccia parla di un fantomatico bonus o rimborso di 750 euro, con l’intento di far inserire agli ignari utenti credenziali bancarie per accedere a dati sensibili degli utenti. E’ accaduto a Bari, con una pioggia di mail che stanno arrivando a migliaia di cittadini.
A far scattare l’allarme è stata l’INPS, oggetto della truffa, che ha segnalato come non ci sia attualmente nessun tipo di bonus o rimborso che arrivi agli utenti via mail da parte dell’istituto. Non si tratta altro che dell’ennesima truffa col sistema phishing, ovvero dell’inserimento dei propri dati sensibili con scopi fraudolenti.
La lotta contro il phishing e le truffe online
E’ da tempo che anche le forze dell’ordine fanno tante raccomandazioni agli utenti: mai fidarsi di queste mail, e soprattutto mai inserire i propri dati personali con l’intento di arrivare a beneficiari di questi bonus, che sono assolutamente falsi. Le vittime preferite dei malviventi sono spesso le persone anziane.
Che restano vulnerabili in quanto non riescono a rendersi conto con tempismo che davanti a loro c’è solo una truffa e non un reale messaggio che potrebbe arrivare dall’INPS. Il metodo più efficace resta quello sempre della precauzione: non si devono inserire le proprie credenziali bancarie in nessuna procedura che arriva via mail.
Se si hanno dei dubbi in proposito si può sempre consultare le fonti: nel caso specifico l’INPS o gli altri istituti che finiscono al centro delle truffe. In secondo luogo si deve sempre evitare di cliccare sui link che arrivano da queste mail, che molto spesso portano su pagine che inducono all’inserimento dei dati sensibili. Ci si può accorgere facilmente di essere vittima di un tentativo di raggiro.
Segnalare le e-mail sospette alle autorità competenti
Infatti sempre più spesso queste mail contengono degli errori grammaticali o immagini contraffatte. In questo caso l’INPS, ma in generale quando si è in presenza di messaggi di questo tipo, l’unica azione da compiere è quella di cancellare la mail e di avvertire le forze dell’ordine.
Solo segnalando sempre più questi fenomeni si potrà arrivare a rintracciare i malviventi o addirittura organizzazioni criminali che si nascondono dietro a queste mail truffa.