Modello 730, l’errore che non bisogna mai commettere per non perdere le detrazioni previste dalla legge
La compilazione dei redditi richiede molta attenzione. A volte basta anche una piccola distrazione per perdere dei diritti o delle agevolazioni. Uno degli errori che statisticamente si commettono più frequentemente è quello relativo agli scontrini e alla gestione di alcuni dati contabili. Le spese mediche e sanitarie sono fra quelle che incidono maggiormente sulle detrazione e, quindi, anche sulle imposte che il contribuente deve pagare. Ecco perchè l’attenzione per gli scontrini deve essere doppia.
Cosa prevede la normativa in vigore
A partire dal 2020, la Legge di Bilancio ha introdotto l’obbligo di tracciabilità per le spese deducibili. Il modello 730/2024 è uno strumento cruciale per presentare la propria dichiarazione dei redditi annuale, sia per i dipendenti che per i pensionati. Per ottenere quelle detrazioni per le quali si ha diritto, occorre sempre documentare opportunamente le spese mediche detraibili che devono essere riportate nel Quadro E Oneri e spese.
Va ricordato, a scanso di equivoci, che la legge prevede la deducibilità di questi oneri solo se sono stati pagati con strumenti tracciabili, e cioè con carta di credito e con bonifico bancario. Se invece la spesa viene effettuata in contanti, non è detraibile ai fini fiscali. Pertanto, il metodo di pagamento utilizzato è fondamentale per non perdere il diritto a detrarre delle spese nella dichiarazione dei redditi ai fini Irpef.
Il modello 730/2024 prevede che le spese mediche detraibili siano riportate nel Quadro E Oneri e spese, al rigo E1. Nel rigo in questione va indicato correttamente l’intero importo delle spese sanitarie sostenute sia per sé che per i familiari a carico. La detrazione del 19% varrà solo per le spese sostenute che superano l’importo di 129,11 euro.
Per quanto concerne le spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali, occorre allegare lo scontrino o la fattura che documenti nel dettaglio la spesa effettuata e il prodotto acquistato, oltre a riportare anche il codice fiscale del contribuente che ha effettuato la spesa.
Le spese detraibili ai fini fiscali
Secondo quanto prevede la normativa in vigore, i costi detraibili nel Modello 730/2024 sono le spese per i dispositivi medici, l’acquisto di farmaci, gli interventi chirurgici, le cure mediche generiche, l’acquisto di ausili sanitari, i ricoveri e le consulenze specialistiche, oltre agli esami diagnostici. E’ importante che il contribuente custodisca con cura tutte le quietanze che attestino l’avvenuta spesa.