Il bonus 200 euro verrà erogato solo ai dipendenti privati che utilizzano l’auto per andare a lavorare: servirà per ridurre l’impatto dei costi del carburante sui bilanci familiari
Il governo, con la nuova manovra finanziaria 2024, ha introdotto una serie di bonus finalizzati a venire incontro a quelle famiglie che versano in condizione di difficoltà dal punto di vista finanziario. Il caro-carburante, il caro-bollette e il caro-spesa, stanno incidendo pesantemente sui bilanci familiari e molte famiglie stanno faticando ad arrivare a fine mese.
L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, ha approvato il nuovo bonus 200 euro che verrà erogato ad aprile 2024 e che a breve verrà accreditato sul cedolino dello stipendio. Si tratta di un nuovo sussidio destinato a molti lavoratori dipendenti del settore privato e che servirà, in particolar modo, a dare “ossigeno” a chi utilizza sovente l’automobile per spostarsi e per andare a lavoro. Un sostegno per fronteggiare al meglio i rincari dei carburanti che ormai non fanno più notizia. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste questo bonus e a chi spetta.
Il bonus da 200 euro sarà versato ai dipendenti sotto forma di fringe benefit aziendale, lasciando alle singole imprese la scelta dei possibili criteri per stabilire quali lavoratori potranno beneficiarne nell’anno in corso. L’impatto negativo sui bilanci familiari dei costi del carburante sta falcidiando i redditi, ecco perchè il governo auspica che questi bonus vengano elargiti ad una platea vasta di lavoratori.
Va precisato che si tratta di un nuovo aiuto introdotto dal Governo Meloni che non va confuso, e non ha alcuna analogia, con altri bonus una tantum erogati a tutti i cittadini. Questo sussidio riguarda solo i lavoratori dipendenti del privato che usano l’auto per svolgere la propria mansione e per recarsi sul luogo dove lavorano.
Pur essendo un sussidio esente a livello fiscale, il bonus 200 euro non sarà però esente da contributi. Questa circostanza potrebbe indurre molti impreditori a non farne ricorso e quindi a non concederlo ai propri dipendenti. Ecco perchè non tutti i dipendenti potranno ottenerlo in busta paga. Probabilmente lo otterranno solo coloro che lavorano alle dipendenze delle ditte o delle aziende con un elevato numero di dipendenti.
Il nuovo bonus carburante da 200 euro che sarà erogato ad aprile 2024, rappresenterà un toccasana per chi usa molto l’auto per spostarsi per ragioni legate alla propria attività lavorativa. I forti rincari dei prezzi alla pompa, che stanno nuovamente raggiungendo valori insostenibili in coincidenza con le festività pasquali, possono davvero abbassare il potere d’acquisto dei salari. Adesso la palla passa alle singole imprese che dovranno erogarlo, fissandone i criteri.