Il cambiamento dell’Iban ha colto molti clienti di sorpresa, causando notevoli disagi: quali sono le banche interessate
Da un po’ di tempo a questa parte le dinamiche che riguardano il mondo bancario sono diventate molto più rapide con cambiamenti repentini nelle governance ma anche nella gestione dei clienti e dei prodotti finanziari. Numerosi correntisti italiani hanno dovuto sottoscrivere nuovi contratti che contengono condizioni ben diverse da quelle sottoscritte originariamente, accettando loro malgrado anche delle clausole palesemente vessatorie.
Il cambiamento delle condizioni
Sono cambiate tante condizioni, così come l’ammontare del canone annuo per chi possiede un conto corrente, è lievitato in maniera repentina, facendo infuriare tanti correntisti. Ma quello che si è verificato nelle ultime settimane è qualcosa di paradossale che ha colto molti clienti di sorpresa.
Tanti correntisti, infatti, hanno appreso in questi giorni del cambiamento del loro IBAN, venendo avvisati con scarso anticipo. Molti correntisti, a causa di queste variazioni, sono stati costretti a doversi regolare di conseguenza, al fine di evitare problematiche con clienti, fornitori o con i proprio gestori telefonici o energetici. In questi casi, fra l’altro, il consiglio è quello di agire tempestivamente per evitare problematiche in futuro.
I clienti che sono stati interessati da questi cambiamenti sono quelli di Banca Intesa San Paolo e Isybank. Questi clienti sono stati informati via email dai rispettivi istituti di credito con una proposta di modifica del proprio contratto bancario e delle condizioni contenute in esso.
La modifica dell’IBAN ha comportato numerosi disagi per i correntisti che sono stati costretti a darne adeguata comunicazione a tutti coloro con i quali intrattengono relazioni commerciali. Anche tanti utenti che ricevono l’accredito dello stipendio sul proprio conto corrente, hanno dovuto affrettarsi per comunicare a novità al proprio datore di lavoro.
Il reindirizzamento che durerà solo 20 giorni
Le banche hanno riferito che, solo per i primi 20 giorni di marzo, tutti i pagamenti in entrata verranno reindirizzati in automatico, ma dopo saranno i correntisti a doversi dare da fare per evitare che i pagamenti in entrata non vadano a buon fine. Con il passaggio da Intesa San Paolo a Isybank verranno resi più rapidi i prelievi con i cordless e la procedura dei bonifici sarà semplificata attraverso app. Pertanto i clienti non saranno più costretti a dover fare interminabili code presso gli sportelli delle banche.
Una volta trascorso il tempo di reindirizzamento automatico al nuovo codice IBAN, sarà il correntista a doversi attivare per non incappare in disguidi che potrebbero avere conseguenze anche serie. Una volta conclusi i reindirizzamenti, i pagamenti in programma verranno respinti così come nel caso degli accrediti in entrata. Un vero grattacapo che potrebbe causare notevoli disagi.