Nuovo aumento per i fumatori: queste sigarette costeranno di più e impatteranno in modo pesante sulle spese delle famiglie. Scopriamo nel dettaglio per quali “bionde” si spenderà di più.
Si prevedono tempi ancora più duri per i fumatori del nostro paese. Infatti, dopo un aumento registrato il 2 febbraio su gran parte di pacchetti di sigarette di quasi tutti i marchi presenti sul mercato, c’è da registrare adesso una nuova crescita dei prezzi. Non si fermano quindi le insidie per tutti coloro che non riescono a fare a meno di fumare.
Un vizio che oltre a danneggiare pesantemente la salute, adesso nuoce anche alle tasche di tanti italiani. Prima di arrivare a dare nel dettaglio gli aggiornamenti sui prezzi facciamo alcune premesse. La prima riguarda la volontà di governo e istituzioni nel portare avanti campagne anti fumo. Le sigarette infatti rappresentano ad oggi un grosso problema.
Perché come confermano medici e specialisti, proprio il fumo è una delle minacce maggiori nella difficile lotta ai tumori che si porta avanti da tempo. E proprio a tal scopo si cerca di scoraggiare i fumatori con politiche di aumento dei prezzi: se si smette non solo si fa un favore a se stessi e ai propri cari, ma si comincia anche a risparmiare.
Lotta al fumo e aumento dei prezzi
Sono tantissime le campagne antifumo che vengono portare avanti durante l’anno dalle varie associazioni, per sensibilizzare sempre più soprattutto i giovani che si avvicinano con grande frequenza alle sigarette. Anche con la politica dei prezzi alti si tenta di usare un deterrente in più per far capire che fumare fa male.
E che le conseguenze dopo anni di fumo per il fisico potrebbero essere davvero devastanti per il proprio organismo. Oggi infatti fumare appare quasi un lusso. A conti fatti un fumatore che consuma un pacchetto di sigarette al giorno, dal momento che decide di smettere può arrivare a mettere da parte anche una cifra che può arrivare a sfiorare i duemila euro all’anno.
In pratica una vacanza, senza considerare i tantissimi benefici che si avrebbero sul fisico. Detto questo, che fumare fa male alla salute e alle tasche degli italiani, andiamo a scoprire nel dettaglio quali sigarette sono aumentate dal 20 marzo, che se i fumatori incalliti e più attenti già si saranno accorti di questa novità.
Queste sigarette costano di più
Dal 20 marzo sono aumentati i prezzi di alcune sigarette: in primo luogo bisognerà pagare dai 10 ai 30 centesimi in più a pacchetto sui marchi Winston, Pueblo, Glamour, Corset, Camel, Benzon, American Spirit e The King. Marchi non di primissimo piano esclusi Winston e Camel. Proprio a conferma di questi prezzi, resta da prendere una sola decisione: smettere di fumare quanto prima. Per rimanere sempre aggiornati sulle nostre news potete continuare a seguirci qui.