Quando una persona viene a mancare sono davvero tante le paure che possono manifestarsi. Tra queste quella relativa ai debiti e all’eredità.
Affrontare la morte di una persona non è mai una cosa semplice, specialmente se si aveva un legame intenso e speciale con la stessa. Come se il dolore non fosse già di per sé abbastanza difficile da gestire, bisogna pensare a tutte quelle incombenze che spettano agli eredi. L’eredità non è una cosa semplice, in quanto ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione, alcuni dei quali non troppo positivi. Non si ereditano solo beni e soldi ma anche debiti. Alcuni di questi però non sono trasmissibili ai discendenti. Scopriamo insieme quali sono e come funziona la pratica della successione.
Che cos’è la successione?
A seguito della scomparsa di un parente prossimo si parla di successione. Questo termine serve per indicare un insieme di procedure di tipo giuridico che permette la trasmissione di beni e averi dal defunto ai suoi discendenti.
Grazie a questa procedura, molto lunga e impegnativa ai fini burocratici e tempistici, si potranno ereditare diritti reali (connessi alla vita del defunto, come ad esempio la gestione del personale di un’azienda di proprietà); diritti di credito (averi e debiti) e contratti in esecuzione.
Per procedere serve la dichiarazione di successione da presentare entro un anno dalla morte del soggetto e poi avviare le pratiche bancarie e le volture presenti. Si può poi procedere all’accettazione oppure preferire la rinuncia. La successione può avvenire tramite testamento, per via legittima o per successione necessaria (si convocano tutti quelli a cui spetta una quota).
Successione: ecco i cosiddetti beni non debiti non trasmissibili
Come accennato in precedenza, esistono alcuni debiti che non possono essere ereditati e che proprio per questo non passeranno all’intestatario dell’eredità a seguito della morte del defunto.
Tra i debiti non trasmissibili compaiono le sanzioni amministrative, penali o tributarie che risalgono al defunto, ma anche gli assegni di mantenimento rivolti a ex coniugi e a figli. Non possono essere trasmessi i debiti di gioco le obbligazioni personali (ovvero tutte quelle legate alle professioni svolte in vita) e tutte quelle correlate a ciò che il defunto faceva prima di venire a mancare.
Alcuni debiti, invece, possono essere trasmessi con l’eredità ma, in alcuni casi, possono essere bloccati tramite la rinuncia. Ad ogni modo è sempre bene avvalersi della presenza di un avvocato o di un notaio, i quali sapranno approfondire al meglio la singola situazione, in modo da consigliare nella miglior maniera possibile l’interessato.
Come ci si può comportare in merito all’eredità?
La successione non è una pratica obbligatoria, o meglio, non è detto che gli eredi debbano per forza farsi carico del lascito. Un erede può infatti scegliere di accettare quanto previsto dal testamento oppure rinunciare.
Nel primo caso, significa farsi carico di eventuali debiti sui quali la Legge non potrà non esigere un riscontro mentre, in caso di rinuncia, si andranno a perdere alcuni diritti ma anche molte incombenze. Bisogna però sapere che chi si avvale della rinuncia non andrà comunque a perdere alcuni diritti come eventuali pensioni di reversibilità, il trattamento di fine rapporto che spetta al defunto, ma anche eventuali polizze stipulate sulla vita dello stesso.
L’ultima opzione concessa agli eredi è quella che viene definita beneficio di inventario. Significa che in caso di dubbio il destinatario può scegliere se accettare o meno l’eredità. In questo caso si può accettare ciò che il defunto ha deciso di lasciare ai propri discendenti, ma in caso di problemi non verranno comunque pignorati elementi strettamente personali come ad esempio lo stipendio dell’individuo o la casa dello stesso.
Si tratta quindi di una sorta di tutela che precede alcuni diritti ma che, d’altro canto, va a proteggere l’erede da quelli che potrebbero essere dei rischi di natura economica.
Ricordiamo che comunque si tratta di situazioni estremamente delicate e che proprio per questo bisogna riflettere a lungo prima di puntare su una scelta oppure sull’altra. Eravate consapevoli di tutte le dinamiche che riguardano la successione dei debiti che le persone possono ereditare oppure no.