Quanto ti costa tenere i termosifoni accesi per un’ora? C’è un calcolo da fare per scoprirlo, vediamo qual è.
Mai come quest’inverno accendere i termosifoni non è un’azione che si compie a cuor leggero. A causa del caro bollette legato all’aumento vertiginoso del costo dell’energia, infatti, molti hanno dovuto limitare le ore di accensione del riscaldamento. Per gestire meglio i costi, tuttavia, basta fare qualche calcolo. Ti sei mai chiesto/a quanto spendi per un’ora di termosifoni accesi? Vediamo come scoprirlo.
Variabili da considerare
Per calcolare il consumo prodotto dal riscaldamento, bisogna considerare diversi fattori. Ad esempio, il tipo di sistema e di combustibile utilizzato, il tempo in cui rimane acceso, le dimensioni dell’ambiente da riscaldare, la posizione geografica della casa e le abitudini della famiglia.
In ogni caso, esiste una formula matematica con la quale calcolare il consumo derivato dal riscaldamento, a seconda del sistema impiegato.
Radiatore elettrico
Tra i sistemi di riscaldamento domestico più comuni troviamo sicuramente il radiatore elettrico. Come si può capire quanto consuma, e di conseguenza quanto costa tenerlo acceso?
Partiamo dalle basi. L’energia elettrica è il risultato del prodotto tra potenza e tempo. L’energia si misura in chilowattora (kWh), la grandezza che ci fa capire quanto consuma il nostro radiatore elettrico nel tempo in cui lo teniamo acceso. Il Kilowatt (kW), invece, è l’unità di misura che troviamo sugli elettrodomestici per indicarne la potenza elettrica. Il kilowatt è un multiplo del Watt (W), ciò significa che 1 kW corrisponde a 1000 W.
La formula da utilizzare per calcolare il consumo energetico di un radiatore elettrico è: Consumo= potenza x tempo di accensione.
Mettendo insieme queste informazioni, quindi, capiamo che se un radiatore elettrico ha una potenza di 700 W, che corrispondono a 0,7 kW, e lo teniamo acceso per 10 ore al giorno, possiamo calcolare il suo consumo così: 0,7 kW x 10 ore = 7 kWh.
Ipotizziamo ora che il prezzo dell’energia sia quello medio attuale nel mercato tutelato, cioè 0,361 €/kWh. Per calcolare il costo giornaliero del riscaldamento con il nostro radiatore elettrico basta moltiplicare il consumo giornaliero per il prezzo dell’energia, quindi 7kWh x 0,361€/kWh = 2,527€.
2,50 euro al giorno quindi, cioè 0,25 centesimi all’ora per tenere acceso il riscaldamento 10 ore.
Caldaia a gas
Come calcolare invece il costo per un’ora di riscaldamento con caldaia a gas? Il consumo di una caldaia dipende principalmente dalla sua potenza, che si misura in kilowatt (kW) termici. Maggiore è la potenza della nostra caldaia, più metri cubi di gas consumerà da accesa.
Prendiamo ad esempio un’abitazione di 100 mq. Riscaldarla comporta un consumo di circa 4.500 calorie, cioè 5,23 kWh. In media, 1 kWh termico prodotto da una caldaia a gas costa tra 0,087 e 0,11 euro a kWh.
Per capire quanto costa tenere accesa la caldaia che riscalderà la nostra casa di 100 mq per un’ora, moltiplichiamo 0,11 euro x 5,23 kWh= 0,57 euro. Quindi, tenere accesi i termosifoni alimentati da una caldaia a gas per riscaldare un ambiente di 100 mq costa 0,57 euro all’ora.
Per calcolare il costo all’ora del riscaldamento di casa propria, ovviamente, ognuno dovrà modificare i dati da calcolare in base alla propria situazione.
Una spesa importante
In media i termosifoni restano accesi circa 10 ore al giorno. Ciò vuol dire che se il costo del riscaldamento, che abbiamo calcolato prima, è di 0,57 euro all’ora, ogni giorno per il riscaldamento spendiamo 5,70 euro.
Durante l’anno il riscaldamento è acceso di solito per circa 160 giorni. Se moltiplichiamo questa cifra per i 5,70 euro di spesa giornalieri, ne deduciamo che per il riscaldamento di una casa di 100 mq bisogna spendere ogni anno 912 euro. Questi dati, ovviamente, sono ideali e ridotti al minimo, e crescono ad esempio all’aumentare della metratura dell’abitazione.
Da tutto questo possiamo quindi concludere che la spesa di cui farsi carico per tenere il riscaldamento acceso ogni anno è quasi pari ad uno stipendio medio, una cifra non da poco.