Grazie al bonus verde 2024 si potranno portare in detrazione tutte le spese sostenute per gestire le aree verdi anche nelle aree esterne agli edifici condominiali
Gestire la propria area verde è tutt’altro che facile e può comportare anche esborsi economici non indifferenti che possono pesare come un macigno sui bilanci familiari. E’ vero che avere uno spazio verde all’esterno della propria abitazione è sempre un enorme piacere per gli occhi e per il cuore, ma le ingenti spese che richiede la manutenzione spesso può disincentivarne la cura.
Molte persone investono anche parecchio denaro nella gestione della propria area verde, ma bisogna ricordare che si tratta sempre di una spesa accessoria e non necessaria per una famiglia. Ecco perchè, molto spesso, passa in secondo piano, anche perchè l’inflazione e il fisco rappresentano già delle zavorre che falcidiano oltremodo il reddito familiare.
Eppure la salvaguardia del verde fuori casa è fondamentale anche per la nostra salute. Oggi per fronteggiare i rilevanti costi che comporta la gestione delle aree verdi, si può contare su un sussidio erogato dallo Stato che alleggerisce le spese e rende la manutenzione del verde più abbordabile dal punto di vista economico.
Si tratta, nello specifico, del bonus verde, un sostegno rivolto a coloro che possiedono un terrazzo, un giardino o un terreno adiacente alla propria abitazione. Più che un vero e proprio contributo, questa misura è una detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi, con un limite massimo che non può superare i 1.800 euro.
Ovviamente per poter fruire della detrazione al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, occorrerà prima effettuare la spesa e poi riscuoterne i benefici in un secondo momento, pagando meno tasse. Questo bonus può aiutare chi possiede aree verdi a realizzare opere di abbellimento, allestire fioriere e addirittura pergolati.
Da oggi, grazie al bonus verde, chi ha il “pollice verde” non ha più scusanti. Con il bonus verde 2024 si potranno portare in detrazione IRPEF il 36% delle spese opportunamente documentate al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. Si possono portare in detrazione tutte le spese che il nucleo familiare sostiene per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni.
Nel bonus verde 2024, sono comprese anche le opere di irrigazione e realizzazione pozzi, nonché per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Si potranno portare in detrazione anche quei costi e quelle spese sostenute per la manutenzione verde di parti comuni esterne degli edifici condominiali.