Anche nel 2024 verrà riconosciuta dall’Inps una mensilità in più ma solo a determinate categorie di pensionati: ecco quali
Di certo quello delle pensioni è un tema sempre attuale che rappresenta una questione spinosa per tutti i governo, non solo per l’ampia platea delle persone interessate, ma anche per la limitatezza delle risorse a disposizione. Molti giovani, soprattutto a causa delle carriere discontinue, non riescono a mettere da parte una quantità sufficiente di contributi e per questa ragione sono molto preoccupati per il proprio futuro. Molte persone che invece sono riusciti ad andare in pensione, non hanno maturato assegni congrui per poter sostenere un tenore di vita dignitoso.
Ecco perchè il settore pensionistico rappresenta un tema sempre caldo anche alla luce dei recenti rincari dovuti alla crescita dei prezzi delle materie prime. Insomma, vivere bene il presente e pensare positivo per il futuro, non è affatto facile per chi vive e lavora in Italia. I pensionati fanno davvero salti mortali per arrivare a fine mese e per onorare tutte le spese, ma un raggio di luce potrebbe squarcire questo velo di grigiore, grazie alla graditissima sorpresa che stiamo per annunciare. La sopresa riguarda la mensilità in più che sarà pagata ai pensionati nel 2024.
Si tratta di un nuovo bonifico che aiuterà i pensionati a sbarcare il lunario in questo periodo in cui tutto costa più caro e per fare la spesa e pagare le bollette, bisogna fare le “capriole” per arrivare a fine mese. Tuttavia, per poter ricevere questo bel po’ di denaro in più, bisognerà attendere l’estate. Il fatto però che questa somma aggiuntiva arriverà di sicuro, rappresenta però, per molti pensionati, una autentica boccata d’ossigeno.
Stiamo parlando, come molti avranno già capito, della quattordicesima Inps, che verrà erogata a beneficio di una vasta platea di pensionati che non superano una determinata soglia di reddito annuale. Una somma aggiuntiva che, in base alla normativa vigente, spetterà sia a chi ha svolto lavoro dipendente che ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps o al Fondo Clero. La quattordicesima spetterà, inoltre, anche ai titolari dell’assegno ordinario di invalidità e della pensione superstiti.
I requisiti previsti dalla normativa vigente
Per poter ricevere questa integrazione al proprio reddito occorrerà rispettare un requisito anagrafico: bisognerà aver compiuto almeno 64 anni di età. Il tetto massimo reddituale che bisogna rispettare per poter riscuotere la quattordicesima mensilità è di due volte il trattamento minimo ed è pari a 15.161,24 euro.
Chi supera questa soglia di reddito non si vedrà accreditata la somma aggiuntiva. La quattordicesima viene erogata con il cedolino di Luglio, salvo cambiamenti di rotta. Non occorre presentare alcuna richiesta perchè verrà accreditata in automatico sulla pensione ai pensionati che possiedono i requisiti reddituali e anagrafici.