Confermato il nuovo bonus benzina, 200 euro subito sul conto: ecco come

Bonus benzina, anche per il 2024 il governo erogherà una tantum il bonus benzina 200 euro: ecco come verrà accreditato al dipendente e quali sono i limiti di reddito

Bonus benzina 2024
Bonus benzina 2024, i limiti reddituali e come verrà erogato – oipamagazine.it

Il mese di marzo si preannuncia davvero ricco di bonus e incentivi soprattutto per quei nuclei familiari che versano in condizione di disagio dal punto di vista economico. Fra i bonus in arrivo vi è anche il bonus da 200 euro che il governo ha messo a disposizione delle famiglie meno abbienti per fronteggiare gli aumenti dei costi del carburante. Si tratta del cosiddetto “bonus benzina”, misura prevista dal Decreto Aiuti per alleviare i costi relativi all’acquisto di carburante per quei nuclei familiari che utilizzano vetture alimentate a benzina o diesel.

A chi spetterà il bonus benzina?

Si tratta di una misura a sostegno del reddito inclusa nel Decreto aiuti, rivolta ai lavoratori con un reddito annuo lordo che non suera i 35mila euro. Un incentivo straordinario, già erogato anche negli anni precedenti, che viene erogato una tantum e che quindi verrà erogato solo una volta l’anno, senza la possibilità di ulteriori ripetizioni. Con questo bonus, il governo intende sostenere quelle famiglie che utilizzano la propria vettura per ragioni di lavoro o personali, in base alle politiche aziendali adottate. Spetterà al datore di lavoro valutare le modalità e i criteri di assegnazione ai dipendenti, sempre nei limiti previsti dalla normativa in vigore.

Bonus benzina
Bonus benzina 2024, a chi spetta – oipamagazine.it

I destinatari del bonus 200 euro benzina saranno i lavoratori dipendenti del settore privato, i lavoratori in smart working e coloro che lavorano con contratti di apprendistato o che sono soci di cooperative di produzione e lavoro. L’incentivo non sarà appannaggio di coloro che invece lavorano per la pubblica amministrazione. L’erogazione di questo bonus avverrà mediante l’erogazione di fringe benefit, pertanto saranno tassati in misura ridotta o praticamente nulla.

Pur essendo esonerati dalla contribuzione fiscale i voucher per l’acquisto di carburante saranno soggetti a oneri contributivi. Spetterà all’azienda, a propria discrezione, decidere di aderire o meno alla concessione di questi fringe benefit, decidendo in maniera del tutto autonoma quali modalità applicare per la concessione del contributo e quali saranno i criteri da adottare.

Come verrà erogato il bonus

Nella maggior parte dei casi, questi bonus vengono erogati direttamente in busta paga nel mese successivo a quello in cui viene riconosciuto il bonus dal parte dell’azienda. Si tratta di una misura a sostegno del reddito dei dipendenti che sarà attiva fino alla fine del 2024, anche se non si esclude che il governo possa successivamenre prorogarla anche per il 2025. Questa forma di fringe benefit si potrà cumulare con altri fringe benefit che l’azienda concede ai propri dipendenti, come stabilito dalla legge di Bilancio 2024.

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