Il credito di imposta previsto nel bonus riguarda tutte quelle spese effettuate per finanziare le campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica
Già dall’ìnizio del mese di marzo sono scattati i termini per richiedere il credito di imposta secondo quanto previsto dal Decreto Legge numero 17 del 2022. Dal primo marzo, infatti, è possibile prenotare il proprio credito per tutti gli investimenti già sostenuti nel 2024 oppure per quelli che sono stati messi in preventivo. La data ultima per effettuare le prenotazioni è il 2 aprile 2024.
Il credito di imposta, secondo quanto prevede la normativa in vigore, concerne tutte quelle spese effettuate per finanziare le campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica (anche online), mentre non è previsto alcun credito per le iniziative pubblicitarie effettuate su emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali.
Cosa prevede il credito di imposta
Nel DPCM n. 90/2018 sono state specificate tutte le modalità e i criteri previsti per l’erogazione del credito suddetto. In precedenza la scadenza per poter prenotare il credito di imposta era stata prevista per il 31 marzo, successivamente, con un provvedimento datato 15 febbraio 2024, il Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha deciso di procrastinare i termini, estendendoli al 2 aprile 2024.
Si tratta del cosiddetto bonus Pubblicità 2024 che spetta alle imprese e ai lavoratori autonomi, indipendentemente dalla loro natura giuridica, dalle loro dimensioni e dal regime contabile. Il credito di imposta, secondo quanto prevede la normativa in vigore, sarà appannaggio anche degli enti non commerciali.
Nel credito di imposta concesso dalla legge sono incluse le spese per l’acquisto di spazi pubblicitari e per le inserzioni commerciali effettuate dall’1 gennaio al 31 dicembre 2024 su giornali e quotidiani. L’agevolazione viene concessa solo a coloro che nel 2024 hanno sostenuto spese per l’acquisto di spazi pubblicitari che superino almeno dell’1% quelle sostenute l’anno precedente per le stesse ragioni. In virtù di queste regole, le aziende che hanno iniziato la propria attività nell’anno in corso, non potranno fruire del bonus.
Come presentare l’apposita domanda per ottenere il credito
Per usufruire del bonus pubblicità si può procedere effettuando la “prenotazione” telematica presentando il modello apposito attraverso le procedure Entratel o Fisconline. Per la presentazione della domanda, ci si potrà anche avvalere del supporto di un intermediario abilitato previa autenticazione con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Non occorre allegare all’apposito modulo le quietanze delle spese o il proprio documento di indentità. Il bonus pubblicità si sostanzia nel rimborso del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati. Qualora il valore complessivo dei crediti richiesti dovesse eccedere i fondi stanziati per questa misura, le quote verranno ripartite proporzionalmente fra tutti i richiedenti.