Scopri tutti i dettagli sulla nuova normativa Ue che richiede il pagamento delle multe stradali prese all’estero anche in Italia. Vediamo quali infrazioni saranno coinvolte e come funzionerà la procedura di pagamento.
Le multe stradali prese all’estero non potranno più essere ignorate una volta oltrepassato il confine. Una nuova normativa dell‘Unione Europea stabilisce che queste sanzioni dovranno essere pagate anche in Italia.
Questa decisione è stata presa il 12 marzo, dopo un accordo tra il Parlamento e il Consiglio europeo, e fa parte di una più ampia riforma per la sicurezza stradale. Anche se la data esatta di entrata in vigore non è stata stabilita, è probabile che non sarà prima del 2026.
Uno degli obiettivi principali di questa nuova direttiva è colmare il vuoto normativo che attualmente permette al 40% delle infrazioni commesse all’estero di rimanere impunito. Di conseguenza, la lista delle violazioni stradali che comporteranno sanzioni transfrontaliere si estenderà.
La lista di infrazioni stradali decise dall’Unione Europea
Prima di questa nuova normativa accordata dal Parlamento europea il 12 marzo, le multe prese all’estero comprendevano solo alcune infrazioni tra cui gli eccessi di velocità, guida in stato di ebbrezza e al passaggio con il semaforo rosso.
Mentre adesso per la nuova normativa saranno puniti anche altri comportamenti rischiosi come parcheggiare in zone non consentite, effettuare sorpassi pericolosi o omettere di prestare soccorso in caso di incidente.
Il procedimento prevede che lo Stato in cui è avvenuta l’infrazione invii una richiesta entro undici mesi al Paese di residenza del conducente. Questa richiesta dovrà essere redatta in una lingua comprensibile e contenere tutte le informazioni relative all’infrazione stessa, inclusi luogo, data e modalità di contestazione. Il Paese di residenza avrà poi due mesi di tempo per rispondere.
Anche se l’entrata in vigore della nuova regola è ancora incerta, l’accordo preso ha stabilito i parametri chiave. La sicurezza stradale è una priorità condivisa a livello europeo e questa normativa rappresenta un passo significativo verso un maggior controllo e un’applicazione più uniforme delle leggi in materia.
I tempi stabiliti per applicare l’infrazione
La riforma è stata avviata e i tempi sono stati definiti. Non appena la direttiva entrerà in vigore, gli Stati membri avranno trenta mesi di tempo per applicarla. Questo significa che, con ogni probabilità, non vedremo questa novità attuata prima del 2026. Tuttavia, è importante prepararsi a questa evoluzione normativa e adattare i comportamenti di guida di conseguenza.
Il cambiamento è necessario per garantire una maggiore sicurezza sulle strade europee e per assicurare che chi commette infrazioni al di fuori del proprio Paese sia trattato in modo equo e responsabile. Oltre all’applicazione delle sanzioni, è importante anche educare i conducenti sull’importanza del rispetto delle regole stradali e sulle conseguenze dei comportamenti pericolosi.
Questa nuova normativa Ue riguardante il pagamento delle multe prese all’estero rappresenta un importante passo avanti nella promozione della sicurezza stradale e nell’assicurare un’applicazione più efficace e uniforme delle leggi in tutta l’Unione Europea.