Scopri come difendersi dalle fastidiose chiamate dei call center e proteggere la propria privacy con strategie legali efficaci.
Mai come ora, il fenomeno delle chiamate indesiderate da parte dei call center è diventato una vera e propria piaga per la tranquillità quotidiana. Con l’avanzare della tecnologia e la diffusione sempre più ampia dei dati personali, il rischio di essere contattati da sconosciuti con offerte allettanti o addirittura truffaldine è sempre in agguato.
Ma come possono questi centri ottenere le nostre informazioni personali? Quali sono le pratiche illecite che li caratterizzano? E soprattutto, quali sono le misure che possiamo adottare per difenderci da tali intrusioni?
Quando riceviamo una chiamata da un call center che sembra conoscere i dettagli del nostro contratto energetico o di altri servizi, è facile chiedersi come abbiano ottenuto queste informazioni.
La realtà è spesso più sconcertante di quanto si possa immaginare. Le informazioni personali degli utenti, comprese quelle relative ai contratti di luce e gas, vengono spesso raccolte attraverso liste profilate che circolano in modo illecito sul mercato nero.
Queste liste, contenenti dati estratti da archivi ufficiali, vengono vendute a prezzi elevati ai centri telefonici, alimentando così un mercato secondario illegale.
La complessità della rete di distribuzione di queste informazioni rende difficile identificare e perseguire i colpevoli di tali pratiche illegali. Inoltre, la presenza di centri telefonici con sede all’estero contribuisce ulteriormente a complicare la situazione, rendendo inefficaci le misure di protezione previste dalla legge.
I centri telefonici che ci contattano di solito affermano di agire per conto dei nostri fornitori di luce e gas o di altri servizi. Tuttavia, è importante essere consapevoli del fatto che le grandi aziende energetiche non utilizzano direttamente i loro dipendenti per condurre attività di telemarketing.
Questo compito è spesso affidato a agenzie esterne di telemarketing, che possono ricorrere a pratiche ingannevoli al fine di convincerci a cambiare fornitore.
Questo comporta non solo una violazione della nostra privacy, ma può anche costituire un reato di sostituzione di persona. In tali situazioni, è importante sapere che abbiamo il diritto di registrare le chiamate senza avvisare l’interlocutore e di intraprendere azioni legali per tutelare i nostri diritti.
Se desideriamo proteggerci dalle chiamate indesiderate dei centri telefonici, esistono due strade da percorrere suggerite dall’avvocato Angelo Greco, entrambe accessibili gratuitamente e senza la necessità di un supporto legale.
La prima consiste nel segnalare l’incidente al garante della privacy, che può intervenire per indagare sulle pratiche illecite e adottare le misure necessarie per proteggere i nostri dati personali.
La seconda opzione è quella di avviare una querela penale contro il centro telefonico responsabile, un’azione che può portare alla punizione degli autori delle chiamate indesiderate e al risarcimento dei danni subiti.