Le nuove regole sono state illustrate dalla Commissaria Ue, Valean: ecco i dettagli su cosa cambierà per quanto riguarda il diritto al rimborso
Con un nuovo pacchetto di regole, la Commissione Europea ha deciso di aggiornare la normativa che riguarda i diritti dei passeggeri, garantendo maggiore assistenza da parte delle compagnie aeree, e nuove regole per quanto concerne i rimborsi e i ritardi.
Le nuove regole sono state illustrate dalla commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean. Sostanzialmente, dopo l’approvazione delle nuove nome le compagnie aeree potranno definire delle misure standard e comuni in merito al peso e alle dimensioni dei bagagli che si potranno introdurre in cappelliera o sotto il sedile.
Le nuove regole approvate dalla Commissione Ue
Se le compagnie aree non dovessero decidere celermente, indicando gli standard in questione, sarà la stessa Commissione Europea ad intervenire fissando misure e pesi. Insomma, in assenza di un accordo tra le varie compagnie aeree, le regole arriveranno dall’alto. Oltre a questo argomento, sono state introdotte nuove regole in fatto di rimborsi e ritardi.
La normativa attuale, assolutamente poco incisiva in materia di rimborsi in caso di ritardi o cancellazioni, spesso cagiona dei danni ai viaggiatori che non si vedono riconoscere il giusto ristoro per il pregiudizio subito. La nuova posizione della Commissione europea mira proprio a stimolare i vettori ad assumersi le proprie responsabilità assistendo il passeggero quando la coincidenza salta a causa dei ritardi.
In particolar modo sono state approvate regole più favorevoli soprattutto ai passeggeri con mobilità ridotta sballottati da un mezzo di trasporto ad un altro, quando si verificano dei ritardi. Con le nuove regole, questa categoria di persone sarà assistita nei punti di collegamento o dagli operatori dei singoli terminal.
Alle compagnie aeree sarà fatto obbligo di informare celermente i propri clienti sui ritardi o sulle cancellazioni dei voli. Ci sarà, inoltre, la possibilità di poter ottenere un congruo risarcimento da parte della compagnia aerea, in caso di ritardi. Nell’illustrare la nuova normativa, la commissaria Valean ha dichiarato che “l’UE dispone del quadro normativo sui diritti dei passeggeri più solido al mondo, ma questo non significa che non si debba fare ancora meglio”.
L’attuale normativa
Con la normativa attuale, quando si verificano ritardi e cancellazioni, le compagnie aeree sono tenute a fornire vitto e alloggio ai viaggiatori qualora il ritardo richieda un pernottamento. Per i voli coperti dalla legge del Regno Unito la compagnia aerea dovrà offrire un rimborso o un volo alternativo per il viaggiatore. Se il volo è in ritardo di due o più ore alla partenza, l’assistenza dovrà essere fornita in ogni caso dalla compagnia aerea e contempla anche pasti, bevande e tutto il necessario. Il risarcimento scatta quando il ritardo supera le tre ore.