In arrivo un nuovo bonus da 3000 euro con l’approvazione del Decreto PNRR del 26 febbraio scorso. Scopriamo a chi spetta questo nuovo incentivo e come farne richiesta.
Il bonus in questione viene erogato sotto forma di esonero dal versamento dei contributi assicurativi e previdenziali che deve versare il datore di lavoro.
Il Consiglio dei Ministri approva nuovo bonus
Con l’approvazione del Decreto PNRR del 26 febbraio scorso, è stata fissata l’erogazione di un nuovo bonus, che può raggiungere un tetto massimo di 3mila euro annui. Chi riguarda questo beneficio economico e come farne richiesta? Innanzitutto, è bene sapere che la misura è stata approvata dal Consiglio dei ministri e prevede un finanziamento pari a 137 milioni per il prossimo quadriennio.
Il bonus prevede un esonero con tetto massimo di 3mila euro annui.
Bonus 3mila euro: a chi spetta e come ottenerlo
Il nuovo bonus introdotto dal governo riguarda le famiglie che assumono un/una badante per assistere una persona anziana, non autosufficiente, che abbia superato gli 80 anni di età e che percepisca già l’indennità di accompagnamento. Come anticipato, il beneficio viene erogato come un esonero dal versamento dei contributi assicurativi e previdenziali che deve pagare il datore di lavoro. A chi spetta questo bonus? È bene sapere che il beneficio riguarda nuclei familiari con un Isee in corso di validità che non superi i 6mila euro. Se l’Indicatore della situazione economica equivalente dovesse superare questa soglia limite, non è possibile fare richiesta del bonus.
Per quanto concerne i beneficiari, ci sono delle condizioni obbligatorie da rispettare:
- L’anziano/a assistito/a da un/una badante deve già percepire l’indennità di accompagnamento
- L’anziano/a deve aver superato gli 80 anni di età
- Il/La badante deve essere regolarizzato/a
- Limite Isee in corso di validità sotto i 6mila euro.
Il bonus badanti dovrebbe prendere il via ad aprile 2024 fino alla fine del 2025, per un periodo massimo di 24 mesi di decurtazione.
Oltre al bonus badanti, il Cdm ha approvato tutta una serie di misure a sostegno delle persone anziane, tutte riassunte nel cosiddetto Decreto anziani 2024. Tra i nuovi benefici approvati dal Consiglio dei Ministri, ci sono:
- un assegno di accompagnamento che può arrivare a 1.380 euro, la cosiddetta Prestazione Universale che viene erogata in presenza di tre condizioni: Isee sotto i 6mila euro, necessità di assistenza confermata dall’Inps ed età anagrafica superiore agli 80 anni
- accesso alle cure palliative per gli anziani non autosufficienti e affetti da patologie incurabili e degenerative
- progetti di servizio civile per gli anziani
- strumenti di telemedicina per l’erogazione delle prestazioni assistenziali.