Si chiama tecnica della manopola ed è un valido alleato per risparmiare tanti soldi in bolletta. Ecco come funziona.
Durante i mesi invernali, una spesa che pesa davvero sulle bollette mensili della casa è il costo del riscaldamento.
È una di quelle spese di cui possiamo felicemente dimenticarci durante l’estate, concedendoci un po’ di tregua.
Tuttavia, secondo alcuni esperti inglesi, in realtà è una buona idea accendere i termosifoni ogni tanto anche durante la stagione calda.
Perché, potresti chiedere? Bene, questa semplice abitudine può effettivamente farti risparmiare una notevole quantità di denaro quando arrivano i mesi più freddi.
Se le caldaie vengono lasciate inattive per un lungo periodo di tempo, soprattutto se sono in funzione da molti anni, esiste un notevole rischio di danneggiamento.
Tuttavia, poiché il danno si verifica mentre le caldaie sono inattive, non viene rilevato fino a quando il sistema non viene riacceso, in genere all’inizio dell’inverno.
Sfortunatamente, la conseguenza di ciò è fin troppo familiare a molti: la necessità di riparazioni urgenti da parte di un tecnico per evitare di rimanere senza riscaldamento. E come tutti sappiamo, questo tipo di chiamata può avere un prezzo elevato.
Quindi, ecco il punto: in realtà è una buona idea accendere il sistema di riscaldamento, anche nei torridi mesi estivi.
Perché? Si tratta di individuare eventuali problemi prima che diventino grossi grattacapi. Questo vale sia per i vecchi sistemi che per le nuove caldaie.
Accendendo i termosifoni, stai effettivamente aiutando a mantenere tutto in perfetta forma. Vedi, quando lasci il sistema inattivo per troppo tempo, può portare a tutti i tipi di problemi come tubi corrosi e altre brutte sorprese.
Quindi, fatti un favore e metti in funzione il tuo sistema di riscaldamento ogni tanto. Per un impianto domestico destinato a un’esistenza lunga e proficua, è sicuramente una mossa intelligente accendere ogni tanto i termosifoni per un’ora.
Cerca di non far passare troppe settimane senza metterli un po’ in funzione. Inoltre, alcune caldaie hanno una caratteristica specifica per i mesi estivi.
Questa funzione aiuta a ridurre al minimo lo spreco di energia riscaldando l’acqua solo poche volte durante la giornata.
È un ambiente pratico che aiuta a ridurre i costi sia in estate che in inverno, il tutto facendo la sua parte per ridurre l’impatto sull’ambiente.
Calcolare il consumo di un termosifone può essere un po’ complicato poiché dipende da una serie di fattori.
Bisogna considerare le dimensioni della casa, se il riscaldamento è autonomo o centralizzato nel condominio, e bisogna tenere conto anche della temperatura esterna e della temperatura desiderata all’interno dell’abitazione.
Quando si parla di impianti di riscaldamento domestico, il consumo medio annuo si aggira intorno ai 900 euro.
Sono circa 80 euro al mese, secondo l’ARERA, l’Autorità per l’Energia Elettrica competente per gli impianti di gas, acqua ed energia elettrica.
Giusto per ribadire, qui non esiste una regola valida per tutti. In poche parole, se ti ritrovi a passare una buona parte del tuo tempo in casa, muovendoti da una stanza all’altra, allora il sistema di riscaldamento che farebbe al caso tuo sono i buoni vecchi e affidabili termosifoni.
Mentre chi ha bisogno di riscaldare rapidamente una stanza specifica, farebbe sicuramente meglio a scegliere il riscaldamento tramite climatizzatore a pompa di calore, che permette di raggiungere velocemente le temperature desiderate.