Il prossimo anno ci saranno importanti cambiamenti in merito alla dichiarazione dei redditi. Che cosa sta per succedere? Quali novità sono previste? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
In Italia tutti i contribuenti hanno l’obbligo di compilare una regolare dichiarazione dei redditi. Dovranno farlo, poi, entro determinati limiti temporali, in modo tale da non incorrere in sanzioni e nel pagamento degli eventuali interessi.
Tutti, dunque, devono dichiarare le proprie entrate in merito alla ricezione dei vari stipendi provenienti dalla propria attività, ma non solo. Rientrano negli aspetti da dichiarare anche la pensione e altri eventuali rendite.
In pratica, qualsiasi cosa contribuisca a generare reddito andrà evidenziata nell’apposito modello relativo alla dichiarazione dei redditi. Per mezzo di questo documento fiscale, l’Agenzia delle Entrate potrà monitorare in modo preciso la situazione e indicarti quante tasse dovrai pagare in riferimento all’anno fiscale precedente.
I lavoratori dipendenti e i pensionati devono presentare il proprio Modello 730 entro la data del 30 settembre. Gli autonomi e i lavoratori in possesso di partita IVA, invece, devono compilare il particolare Modello Redditi PF. La scadenza per queste categorie quest’anno, come anche in passato, è stata fissata al 30 novembre.
Nel 2024, però, ci saranno importanti cambiamenti in merito alla dichiarazione dei redditi. Nei prossimi paragrafi scopriremo tutti i dettagli su questo argomento.
Dichiarazione dei redditi: ecco che cosa cambierà il prossimo anno
La stagione della dichiarazione dei redditi 2023 è andata in archivio. I contribuenti, quindi, devono già pensare alla prossima stagione fiscale. Un 2024 che prevede importanti novità e cambiamenti. In particolare, il cambio di rotta riguarda il Modello Redditi delle partite IVA. A cosa ci riferiamo?
Il Modello Redditi, infatti, vedrà cambiare i termini di presentazione, ma non solo. A mutare sarà anche la platea dei vari contribuenti che si servono di tale Modello.
Partiamo dal cambiamento relativo alla data di scadenza. Dal prossimo anno, infatti, sia il Modello 730 che il Modello Redditi PF avranno un’unica data di scadenza, vale a dire quella del 30 settembre. In pratica, per le partite IVA e per i lavoratori autonomi la data limite nella presentazione della domanda ci sarà due mesi prima.
Le altre novità
Un cambiamento importante ci sarà in merito alla platea dei contribuenti. In pratica, per chi presenta il Modello 730 non sarà più possibile usare il Modello Redditi PF nel caso in cui si dovessero dichiarare redditi provenienti dall’estero. Fino a quest’anno, infatti, questi redditi non potevano essere inseriti nel Modello 730.
I due Modelli, infatti, hanno la stessa data di scadenza e non ha più senso dividere le due cose. In pratica, il Modello Redditi sarà usato nel 2024 soltanto dai lavoratori autonomi provvisti di regolare partita IVA.