Un uomo ha subito il sequestro della merce e ben 30 mila euro di multa per aver commesso una mossa del tutto irregolare. Scopriamo tutti i dettagli su questa vicenda e sulla stangata ricevuta. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Subire il sequestro della merce e una multa di grossa entità non fa certamente piacere. Un uomo, però, non è potuto scampare alle decisioni prese dagli agenti di controllo, in seguito a una gravissima infrazione commessa.
Quando si sale sugli aerei è importante avere premura di non portare mai con sé oggetti che possano arrecare danno agli altri. La stessa cosa vale in riferimento alla merce contraffatta. In ogni aeroporto, quindi, scattano – prima dell’imbarco sull’aereo – precisi controlli con il metal detector, al fine di evitare problemi e anomalie.
Per fare qualche esempio, in aereo non sarà possibile portare alcun liquido sopra i 100 ml, nessuna arma (nemmeno giocattolo), munizioni, fuochi d’artificio o coltellini multiuso. Qualsiasi prodotto di questo tipo verrà prontamente sequestrato dagli agenti di controllo in aeroporto.
Ogni volo, dunque, dovrà essere sicuro. Inoltre, non potrà essere trasportata merce che sembra sospetta e contraffatta. Nel testo che segue parleremo proprio di una vicenda capitata a un uomo in merito al trasporto di merce sospetta. Ecco per quale motivo è stato multato con ben 30 mila euro.
La vicenda è accaduta presso l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa. Il controllo dei bagagli svolto dai finanzieri della sezione operativa del gruppo di Pisa e dai funzionari doganali dell’aeroporto ha portato a una scoperta davvero incredibile. Protagonista della vicenda è stato un passeggero di origine albanese, ma residente a Firenze.
All’interno del bagaglio trasportato dall’uomo – il quale si stava recando a Tirana – sono stati trovati ben 13 lingotti d’oro puro. Egli stava provando a trasportare in modo illecito dall’Italia all’Albania questi lingotti.
I lingotti d’oro pesavano 100 grammi l’uno e il loro valore totale raggiungeva l’importo di 73 mila e 944 euro. Essi avevano la punzonatura di una ditta orafa di Arezzo.
All’uomo è stata comminata una multa da ben 30 mila euro, oltre – come ovvio che sia – il sequestro di tutta la merce trasportata nel trolley oggetto di controllo presso l’aeroporto di Pisa. Il motivo di questa pesante stangata ricevuta dall’uomo albanese è molto semplice. Scopriamolo insieme.
Per l’esportazione di metalli preziosi da un Paese all’altro è necessario effettuare una preventiva denuncia di esportazione presso l’Unità d’Informazione Finanziaria. Senza questa procedura, ecco che si va incontro all’illecito amministrativo.
L’uomo è stata punito con questa sanzione pesantissima – per la precisione con 29 mila e 577 euro di ammenda – e i lingotti d’oro sequestrati sono stati immediatamente trasportati presso la Banca d’Italia.