Nel testo che segue vogliamo parlare di una mossa da non commettere mai. Chi si rende protagonista di essa, infatti, può andare incontro a pene molto severe, fino alla reclusione per diversi anni. Ecco di cosa stiamo parlando.
Quando ci si rende protagonisti di un reato è doveroso aspettarsi di non passarla liscia. In molti casi, una multa è la pena massima che si potrà ricevere, mentre altre volte può scattare anche l’arresto e il dover passare diversi anni in carcere.
Nell’articolo che proponiamo non vogliamo parlare in generale degli errori da non commettere mai, bensì di una mossa specifica. Si tratta di qualcosa di molto grave, che può portare – nei casi più gravi – anche al dover scontare una pena in carcere fino a 7 anni. Ma di cosa parliamo?
Sono state inasprite a dismisura le pene riservate a chi occupa in modo del tutto abusivo una abitazione. Il Consiglio dei Ministri, infatti, ha da pochi giorni approvato 3 nuovi disegni di leggi per risolvere una volta per tutte questo fenomeno.
Che cosa è stato deciso? Scopriamo insieme nei prossimi paragrafi
I disegni di legge riguardano nello specifico il reato di occupazione arbitraria di un immobile destinato a domicilio altrui. Nel nuovo Ddl Sicurezza, infatti, è stata approvata una precisa e immediata procedura che permette a chi ne ha titolo di tornare subito in possesso dell’abitazione occupata in modo illecito da chi non ne ha diritto.
In pratica, chi – per mezzo della forza, delle minacce o di qualsiasi altro tipo di violenza – occupa in modo abusivo una casa destinata a domicilio altrui, impedendone il rientro, rischia una pena molto severa e diversi anni di carcere.
La stessa cosa vale per chi si appropria di un immobile altrui, per mezzo di una truffa o di un raggiro, o per chi cede tale immobile occupato ad altre persone.
Nel nuovo Ddl Sicurezza, approvato dal Consiglio dei Ministri, si chiarisce che l’occupazione abusiva di una casa viene punita con il carcere da due a sette anni. Un inasprimento davvero considerevole della pena, a testimonianza di quanto si voglia combattere a fondo questo triste fenomeno.
Nel decreto legge, inoltre, viene esplicitato il rapido intervento della polizia giudiziaria, in modo tale da consentire al possessore dell’immobile di tornarne regolarmente in possesso in pochissimo tempo. La procedura di sgombero, dunque, sarà molto più rapida rispetto a prima.
Si attende ora che tutto l’iter burocratico faccia rapidamente il suo corso, in modo tale da ufficializzare questa legge resa possibile dal Governo con a capo Giorgia Meloni.