Poter contare su diversi soldi in più sullo stipendio è molto importante. Nel testo che segue scopriremo chi avrà un ricco aumento in busta paga a partire da aprile 2024. Una svolta che farà felici un grande numero di lavoratori. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Visti i tempi che corrono, con un’inflazione molto alta e un costo della vita che ha raggiunto livelli impensabili fino a qualche tempo fa, ecco che poter contare su una busta paga maggiormente massiccia è davvero fondamentale.
Sono in tanti nel nostro Paese a rimarcare il fatto che gli stipendi non vadano sempre di pari passo con il costo della vita in crescita. Un aspetto che fa perdere molto potere d’acquisto alle famiglie italiane, costringendo chi ha un reddito annuo basso a fare veri e propri salti mortali per arrivare alla fine del mese.
C’è chi sogna il raggiungimento di un salario minimo garantito, ma in Parlamento le parti sembrano molto distanti su tale misura. Per il 2024, però è stato confermato il taglio del cuneo fiscale in busta paga, in modo tale che gli stipendi possano essere più alti rispetto a 2 anni fa, come sta avvenendo nell’anno ancora in corso di svolgimento.
Nei prossimi paragrafi, però, scopriremo quali lavoratori potranno beneficiare – a partire da aprile 2024 – di un aumento in busta paga di ben il 10% rispetto a oggi. Ecco tutti i dettagli su una misura che farà certamente piacere a milioni di lavoratori.
Busta paga più alta del 10% nel 2024: ecco i lavoratori fortunati
La misura riguarderà il Regno Unito. Come reso noto dal governo di Rishi Sunak, la soglia minima di stipendio nel Regno Unito passerà da 10,42 sterline a 11,44 sterline all’ora. La misura riguarderà tutti i lavoratori a tempo pieno con almeno 23 anni d’età e scatterà a partire dal prossimo aprile.
Una notizia che sta facendo il giro del mondo e ha mandato in estati i lavoratori del Regno Unito, alle prese anche loro con il costo della vita in rialzo e un’inflazione galoppante.
Si tratterà del più ricco aumento in busta paga da quando il salario minimo è stato introdotto nel Regno Unito nel 1998 dal governo laburista di Tony Blair.
I dettagli della misura
Nella sostanza, l’aumento sarà di circa il 10%, vale a dire di circa 1.800 sterline in più all’anno (quasi 2 mila euro) per tutti i lavoratori inglesi in possesso di un contratto a tempo pieno, a patto di aver superato la soglia dei 23 anni. Questo salario minimo garantito è denominato National Living Wage.
L’età minima, però, potrebbe anche essere abbassata da 23 a 21 anni. Si attende, in tal senso, ancora l’ufficialità. I lavoratori di 21 e di 22 anni, quindi, potranno avere aumenti ancora maggiori rispetto a quanto percepito attualmente.
Per loro l’aumento in busta paga potrebbe attestarsi sul 12,4% in più, vale a dire su 2 mila e 500 sterline in più all’anno circa.