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Economia e Finanza

Sconto IMU, risparmi la metà se possiedi questo documento

C’è un modo semplice per ottenere uno sconto IMU sulla casa di proprietà. Quale? Ecco tutto quello che c’è da sapere per pagare la metà rispetto a quanto dovuto. Scopriamo tutti i dettagli sull’argomento.

Sconto IMU – oipamagazine.it

L’IMU è la cosiddetta imposta municipale unica attiva dal 2012. Questa tassa fa riferimento al possesso di immobili o di altri fabbricati, con esclusione della prima casa di proprietà. L’importo dell’IMU è calcolato sulla base delle specifiche caratteristiche dell’immobile e del Comune in cui esso è situato.

Quando si paga l’IMU? Il pagamento dovrà avvenire con cadenza annuale e il tutto potrà essere dilazionato in due rate. La prima avrà scadenza fissata al 16 giugno, mentre la seconda, a saldo dell’imposta dovuta per tutto l’anno, si dovrà pagare entro il 16 dicembre di ogni anno.

Questa imposta viene pagata tramite il Modello F24. Dal 1° gennaio del 2014 sono esenti dal pagamento dell’imposta tutti i possessori delle case principali accatastate nelle seguenti categorie: A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7. Le sole abitazioni principali per le quali si deve pagare l’IMU sono quelle di “lusso”, accatastate come A/1, A/8 e A/9.

Quale documento consente di risparmiare il 50% dell’IMU sull’importo dovuto? Ecco tutte le informazioni su questo argomento specifico.

Sconto IMU: il documento da avere e i requisiti da rispettare

Per abitazione principale si intende la casa nella quale il possessore ha la residenza anagrafica e risiede ogni giorno. Su queste case, come già anticipato, nessuno dovrà pagare la tassa, a patto che non rientri in una categoria cosiddetta di “lusso”.

IMU – oipamagazine.it

Per questi proprietari, dunque, scatta l’esenzione dall’IMU. La normativa del nostro Paese, poi, fa in modo che si possa ottenere uno sconto della metà dell’importo per tutti gli immobili che presentano un contratto di comodato, a patto di rispettare particolari requisiti.

Quali? Scopriamo il tutto nel prossimo paragrafo

Paghi il 50% in meno in questo caso: i requisiti

Lo sconto del 50% su questa tassa di proprietà spetta solo nel caso in cui il contratto di comodato d’uso gratuito sia stato stipulato fra un genitore e un figlio. Inoltre, tutti i documenti previsti dovranno essere registrati all’Agenzia dell’Entrata entro 20 giorni in caso di contratto scritto.

I requisiti per avere lo sconto – oipamagazine.it

Un altro requisito imprescindibile fa riferimento al fatto che il figlio debba usare la casa, a propria volta, come abitazione principale. Senza questo requisito, lo sconto sull’IMU non sarà applicato.

Non è, però, finita qui. Il comodante, infatti, dovrà essere in possesso soltanto di un altro immobile nel nostro Paese oltre alla sua casa principale. La sua residenza, poi, dovrà essere posta nello stesso Comune in cui è ubicata la casa concessa in comodato d’uso.

In definitiva, si tratta di requisiti abbastanza stringenti. Rispettandoli, però, si otterrà uno sconto del 50% sull’IMU.