Cinque progetti innovativi, premiati dall’UNEP, che hanno un obiettivo comune: trovare soluzioni per contrastare l’inquinamento da plastica.
L’UNEP (Programma Ambientale delle Nazioni Unite) ha di recente conferito il riconoscimento di “Campioni della Terra” a cinque progetti che hanno concepito soluzioni innovative e pratiche contro l’inquinamento da plastica. Milioni di tonnellate di plastica, infatti, sono riversate – ogni anno – nei mari e in terra: ciò provoca, nei fatti, l’emergere di una forte minaccia, sia per la salute umana che per la biodiversità.
Uno dei primi progetti ad essere premiati, in tal senso, e quello attuato dai Josefina Belmonte, primo cittadino d Question City, nelle Filippine.
Il sindaco della città, infatti, è stato premiato nella categoria Leadership politica per il suo impegno nella lotta contro l’inquinamento da plastica. In questa città, infatti, è stato vietato l’uso della plastica monouso e sono state attuate, inoltre, anche altre iniziative volte a promuovere uno stile di vita sostenibile e verde.
Il secondo progetto che inseriamo in questa lista è quello portata avanti dalla Ellen MacArthur Foundation, nel Regno Unito, che ha ottenuto il premio nella categoria Ispirazione e azione.
La fondazione, nei fatti, ha svolto un una funzione fondamentale per quel che concerne l’integrazione dell’approccio al ciclo di vita nella gestione della plastica. Pertanto, sviluppato delle soluzioni per affrontare non solo l’inquinamento derivato da questo materiale ma anche per cogliere le sfide ambientali al fine di tutelare il cambiamento climatico e la biodiversità.
L’impresa cinese Blue Circle, invece, ha ottenuto il premio della categoria visione imprenditoriale, grazie all’utilizzo della tecnologia blockchain e dell’Internet delle cose, al fine di avere traccia dell’intero ciclo di vita dell’inquinamento provocato dalla plastica. Grazie a questo programma, dunque, è stata in grado di raccogliere più di 10.700 tonnellate di detriti marini.
Il fondatore dell’impresa sociale cilena Algramo, José Manuel Moller, ha ottenuto il premio nella categoria Visione imprenditoriale. La sua azienda, infatti, mette a disposizione dei servizi di ricarica che diminuiscono l’inquinamento da plastica, abbassando, nel contempo, i costi dei beni di prima necessità. Inoltre, l’imprenditore è anche impegnato nella riduzione dei rifiuti, nella gestione sostenibile di quest’ultimi e nella prevenzione dell’inquinamento da plastica.
Il Council for Scientific and Industrial Research in Sudafrica, infine, ha ottenuto il riconoscimento nella categoria Scienza e innovazione. Tale organizzazione, infatti, si è impegnata nello sviluppare soluzioni innovative, al fine di contrastare l’inquinamento da plastica e altre complicanze di tipo ambientale, utilizzando una tecnologia che fa leva su una ricerca multidisciplinare.
Inger Andersen, direttore esecutivo dell’un’app, ha sottolineato che, grazie a queste soluzioni innovative, si può combattere la minaccia rappresentata dall’inquinamento della plastica e che, in sostanza, tutti dovremmo seguire l’esempio di queste realtà per tutelare la salute umana e quella del pianeta.