Il settore immobiliare vive un momento complicato a causa dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse: la situazione delineatasi.
È una fase difficile quella che sta attraversando il mercato immobiliare europeo, a causa dell’aumento dei tassi di interesse, che hanno rallentato gli investimenti. Questa situazione, dunque, ha influenzato, di conseguenza, i prezzi degli asset, anche se – va detto – i rendimenti medi sono ancora stabili. Bnp Paribas RE ha formulato le proprie previsioni sul mercato immobiliare europeo per il 2024. Ecco cosa emerge.
Secondo gli analisti di Bnp Paribas RE, è probabile che il mercato immobiliare si riprenderà nel corso del 2024, anno in cui gli investitori adotteranno nuove strategie che potranno far leva su un contesto economico più stabile.
Gli investimenti nel settore immobiliare in Europa sono ai minimi storici, al momento. Nel primo semestre del 2023, infatti, si è riscontrato un valore di 182,6 miliardi di euro, nonché un calo del 57% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Tra i cinque principali mercati, troviamo il Regno Unito con 21,3 miliardi di euro (-52% anno su anno), seguito dalla Germania con 9,8 miliardi di euro (-68%), dalla Francia con 7,8 miliardi di euro (-42%), dalla Spagna con 3,8 miliardi di euro (-41%) e dall’Italia con 2,1 miliardi di euro (-62%).
Nel 2024, secondo le previsioni di Bnp Paribas RE, alcuni asset nel mercato immobiliare europeo e italiano saranno particolarmente appetibili.
Gli analisti, infatti, per quel che concerne il settore immobiliare residenziale, prevedono un interesse crescente per le città europee dove la qualità della vita è decisamente alta.
Tra queste, Amsterdam, Vienna e Zurigo. In queste città, dunque, si registrerà saranno interessate dall’aumento della domanda di alloggi di alta qualità da parte di professionisti e famiglie in cerca di un contesto urbano adatto alle proprie esigenze.
Si prevede – inoltre – che le città italiane come Roma, Milano e Firenze, continueranno ad essere decisamente attraenti per gli investitori nel settore immobiliare residenziale nel corso del 2024.
Queste città, d’altronde, fungono da combinazione unica di storia, cultura e stile di vita cosmopolita, che le rende mete ambite per Coloro che cercano una casa in Italia.
Alla base di questa tendenza c’è uno stallo dei prezzi immobiliari, anziché una mancanza di liquidità come accaduto nel 2008. La dinamica del mercato è anche diversa, considerando anche le recessioni che si sono susseguite negli anni precedenti.
Molti acquirenti, dunque, sono riluttanti ad investire ai tassi di rendimento attuali. Sono anche consapevoli, d’altronde, delle opzioni limitate nella maggior parte delle classi di asset, rispetto al 2022: in questo contesto, infatti, bisogna considerare il settore degli uffici moderni, quello del lusso e – infine – quello relativo alla vendita al dettaglio e alla logistica.