Nel 2024 è prevista una novità sul pagamento delle bollette di luce e gas. Si passerà, infatti, al mercato libero. Cosa succederà nel dettaglio? Sarà obbligatorio effettuare il passaggio? Scopriamo le esenzioni e tutti i dettagli in merito.
Le bollette di luce e gas sono sempre più care nel nostro Paese. Il prezzo dell’energia, infatti, ha subito un pesante aumento nel corso degli ultimi anni, per effetto di molte situazioni diverse. Ad aver pesato principalmente è stata la tensione internazionale che si è scatenata nel febbraio del 2022 fra Russia e Ucraina.
Il nuovo focolaio di guerra che si è innescato in Israele, poi, potrebbe ulteriormente aggravare la situazione nei prossimi mesi. Risparmiare su luce e gas per molti italiani sta diventando sempre più una chimera.
Con l’arrivo dei mesi freddi, poi, sono in molti a temere veri e propri salassi sulle bollette, a causa dell’accensione dei termosifoni o di altri impianti per il riscaldamento dell’ambiente domestico.
Sulle bollette di luce e gas, poi, il prossimo anno scatterà una novità molto importante. Ci sarà, infatti, il passaggio esclusivo al mercato libero, con quello tutelato che smetterà di esistere come accaduto fino a oggi. Che cosa accadrà nel concreto? Il passaggio sarà obbligatorio per tutti? Ecco i dettagli.
Bollette, il passaggio al mercato libero sarà obbligatorio?
Nel mercato tutelato le tariffe sono regolate dalle autorità, mentre in quello libero il prezzo viene gestito dal singolo fornitore di riferimento. Al netto di possibili nuove proroghe, il passaggio al mercato libero ci sarà il 10 gennaio 2024 per le bollette del gas e il prossimo 1° aprile per quelle relative all’elettricità.
Chi non ha già effettuato il passaggio al mercato libero, dunque, dovrà scegliere il fornitore migliore per le proprie esigenze e stipulare un nuovo contratto per le bollette di luce e gas.
Ci sono, però, alcune categorie escluse da questo passaggio obbligatorio. Ecco tutti i dettagli in proposito.
Chi non deve effettuare il passaggio
Gli utenti vulnerabili potranno continuare a godere dei vantaggi del mercato tutelato, con tariffe maggiormente vantaggiose per diversi motivi. Ci riferiamo agli over 75, a chi è in una situazione reddituale nettamente svantaggiosa, a chi è portatore di handicap in possesso della 104 e a chi risiede in una struttura temporanea per effetto di una calamità naturale – terremoto, alluvione o altro – subita.
Questi utenti potranno beneficiare del servizio di tutela della vulnerabilità con il prezzo libero a condizioni equiparate di tutela.
Il passaggio obbligatorio al mercato libero, poi, non spetterà nemmeno alle piccole e medie imprese, a patto di rispettare determinati requisiti.
Le aziende non dovranno avere più di 50 dipendenti e non dovranno usare una potenza superiore a 15 kW per svolgere la propria attività. Inoltre, il fatturato annuo dovrà essere inferiore ai 10 milioni di euro.