Nel nostro Paese è allarme redditi. Essi salgono in quasi tutti i Paesi appartenenti all’OCSE, ma non in Italia. Analizziamo tutti i dettagli su questo dato davvero preoccupante. Ecco che cosa c’è da sapere.
Stando all’ultimo report fornito dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, il reddito pro capite reale medio delle varie famiglie all’interno dei Paesi OCSE è cresciuto negli ultimi 4 trimestri. Un trend chiaro e deciso, sicuramente positivo dopo i difficili anni della pandemia.
Una situazione generale maggiormente rosea, ma non per tutti i Paese. L’Italia, infatti, è fra i 10 Paesi rilevati ad aver registrato un calo in tal senso. Una notizia non proprio confortante, dunque. Il nostro Paese, inoltre, è maglia nera sotto questo aspetto fra tutti i Paesi appartenenti al G7.
I Paesi appartenenti all’OCSE sono in tutto 38. Tale organizzazione per lo sviluppo economico e la cooperazione si pone l’obiettivo di migliorare e discutere le varie posizioni economiche, sociali, scientifiche, ambientali e tanto altro ancora, allo scopo di cooperare in un contesto favorevole.
Analizziamo tutti i dati, monitorando attentamente il dato allarmante riguardante l’Italia. Ecco tutti i dettagli sul reddito medio pro capite reale in calo nel Belpaese.
Il reddito reale pro capite delle famiglie italiane è diminuito dello 0,3% rispetto all’ultima rilevazione. Un dato eloquente sulla situazione non proprio incoraggiante del nostro Paese. Su di esso pesano, senza ombra di dubbio, l’inflazione galoppante e una rivalutazione non ai livelli sperati degli stipendi, con una riduzione del potere d’acquisto delle varie famiglie.
Nei Paesi dell’OCSE, invece, l’aumento registrato è stato dello 0,5%. Nel nostro Paese, invece, oltre al reddito reale medio pro capite delle famiglie è sceso anche quello relativo al reddito reale pro capite per abitante. Il dato è lo stesso del precedente, vale a dire in calo dello 0,3% rispetto al precedente trimestre.
Scopriamo i dati degli altri Paesi. Ecco tutte le cifre sul reddito reale medio pro capite.
Il Paese che ha registrato il miglior dato sui redditi delle varie famiglie fra i membri del G7 è stato il Canada con un +1,2% rispetto al trimestre antecedente. Questa ascesa è stata influenzata dall’aumento degli stipendi, sia in riferimento ai lavoratori dipendenti che agli autonomi.
Dato molto positivo anche per gli Stati Uniti, con un aumento dello 0,9%. Il tutto è stato favorito non solo dalle retribuzioni in ascesa, ma anche dagli aumenti delle prestazioni sociali.
Fra i Paesi OCSE, invece, il dato più alto è stato quello dell’Ungheria, con un aumento del 3%. I motivi sono legati a un metto abbassamento delle pressioni inflazionistiche.
La contrazione maggiore per il reddito delle famiglie, invece, si è avuto in Polonia, con un -3,4%.