In cosa consiste il Superbonus rafforzato, chi può ottenerlo e come inoltrare la richiesta per poter fruire di tale beneficio.
Fino al 31 dicembre 2025, molti contribuenti avranno la possibilità di utilizzare il Superbonus Rafforzato con cessione del credito. Come funziona e chi può usufruire di questo particolare risparmio fiscale? La misura, va detto, è stato potenziato aumentando del 50% il limite di spesa consentito per lavori di efficienza energetica o antisismici. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito, al fine di poter ottenere tale agevolazione, rispettando tutti i requisiti previsti dalla legge.
Superbonus rafforzato: come funziona
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le linee guida in merito all’agevolazione fiscale disponibile per la ricostruzione post sisma nell’Italia Centrale, da utilizzare in combinazione con il Superbonus 110% previsto dal decreto Rilancio. Parliamo, in tal senso, del Superbonus rafforzato.
La necessità di elaborare una guida specifica – da parte dell’Agenzia delle Entrate – nasce dalle continue modifiche apportate alla relativa normativa.
Il Superbonus Rafforzato è una misura alternativa al contributo per la ricostruzione/riparazione post sisma, in cui l’importo della detrazione corrisponde all’eccedenza del contributo, nella misura del 110%, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.
La detrazione può essere utilizzata attraverso la cessione del credito o lo sconto in fattura e dev’essere accompagnata da un progetto unitario dell’intervento, un unico computo metrico estimativo e da due asseverazioni tecniche: una per gli interventi di efficienza energetica e una per la riduzione del rischio sismico.
Come utilizzare entrambe le agevolazioni
Anche se le due agevolazioni – appena elencate – possono essere utilizzate cumulativamente, il contribuente deve indicare distintamente le spese ammesse al contributo e quelle ammesse al Superbonus.
La piattaforma per la cessione del credito con Poste Italiane è stata riaperta per i contribuenti che vogliono avvalersi della revoca della rinuncia ai contributi per la ricostruzione, da presentare entro 150 giorni dalla pubblicazione dell’Ordinanza Commissariale n. 142/2023.
Possono beneficiare del Superbonus Rafforzato gli immobili nei Comuni che sono stati interessati dagli eventi sismici verificatisi dopo l’anno 2008, nei quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
I beneficiari di questa agevolazione
Coloro che possono usufruire del Superbonus rafforzato devono essere proprietari di immobili ubicati in specifici Comuni colpiti dal terremoto.
Tra questi, annoveriamo Amatrice e zone limitrofe, Comuni legati al sisma de L’Aquila e aree circostanti, Comuni al di fuori delle zone sismiche colpite (fuori cratere) che dispongono di una scheda “AeDes” (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) dimostrante la connessione tra il danno che ha causato l’inagibilità dell’edificio e l’evento sismico, nonché Comuni che sono stati colpiti da eventi sismici successivi all’anno 2008, come vi dicevamo poc’anzi.
Al momento sono stati individuati i Comuni sopracitati. Non si sa se tale lista potrebbe aggiornarsi nei mesi a venire.